Milannews24
·11 de setembro de 2025
Calciomercato Milan, Igli Tare e la rivoluzione a metà nel reparto difensivo: l’analisi caso per caso

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Il calciomercato estivo del Milan ha visto una vera e propria rivoluzione in difesa, non solo per quanto riguarda i giocatori, ma soprattutto per il cambio di modulo. Inizialmente, il neo-allenatore Massimiliano Allegri aveva previsto una difesa a quattro, ma la sua idea è presto cambiata, portando la squadra a schierarsi con una linea a tre. Questo cambiamento tattico, a detta del nuovo direttore sportivo Igli Tare, ha avuto un impatto significativo anche sulle strategie di mercato.
Il vero punto di svolta per il reparto difensivo del Milan è stata la clamorosa cessione di Malick Thiaw al Newcastle. Nonostante l’interesse iniziale del Como di Fabregas, il difensore tedesco ha ceduto alla corte dei Magpies, che lo seguivano da diverse stagioni. L’operazione si è conclusa per una cifra considerevole: ben 38 milioni di euro più bonus, una somma che a Casa Milan è stata accolta con grande soddisfazione, considerando che il giocatore era stato acquistato dallo Schalke per soli 7-8 milioni.
Sotto la guida di Allegri e del suo staff, Thiaw aveva mostrato notevoli miglioramenti, superando gli errori delle stagioni precedenti. Il tecnico livornese è riuscito a valorizzare in poco tempo le sue qualità uniche, in particolare le sue doti nella verticalizzazione e nella gestione del pallone in fase di avvio manovra. Nonostante la sua utilità, i dirigenti rossoneri hanno colto l’occasione per massimizzare il profitto con una cessione irrinunciabile.
Per colmare il vuoto lasciato da Thiaw, sono arrivati due nuovi difensori centrali. Il primo è Koni De Winter, giovane belga proveniente dal Genoa con una buona esperienza in Serie A, acquistato per 18 milioni di euro più 2 di bonus. Il secondo è David Odogu, promettente classe 2006 del Wolfsburg, arrivato quasi a sorpresa per 8 milioni di euro più 2 di bonus dopo che il Milan aveva incontrato una forte resistenza dal Liverpool per Joe Gomez, il centrale esperto che Allegri aveva espressamente richiesto. Odogu, nonostante il fisico già strutturato, ha bisogno di essere guidato data la sua inesperienza, con sole tre presenze tra i professionisti.
Il cambiamento di modulo ha avvantaggiato in particolare Matteo Gabbia e Strahinja Pavlovic, che sembrano essersi trovati a loro agio nella nuova disposizione tattica. Al contrario, Fikayo Tomori non sembra ancora essere uscito dal “limbo” di prestazioni poco convincenti che lo hanno caratterizzato nelle ultime annate. La concorrenza è ora molto più alta e sarà interessante vedere se e quando De Winter o Odogu riusciranno a rubargli il posto da titolare.
Il bilancio delle operazioni difensive del Milan è decisamente positivo.
ACQUISTI
CESSIONI
La differenza tra uscite ed entrate è di ben 29,8 milioni a favore del club rossonero, un dato che testimonia la bontà delle scelte fatte da Tare e dalla dirigenza.
Il reparto difensivo del Milan, che la scorsa stagione era composto da Tomori, Gabbia, Pavlovic e Thiaw, ora si presenta con una nuova fisionomia: Gabbia, Pavlovic, Tomori, De Winter e Odogu. Le operazioni di mercato, come riportato da TMW, hanno permesso di rivoluzionare un intero settore, garantendo un saldo economico attivo e fornendo ad Allegri nuove opzioni tattiche per la stagione.