Milannews24
·20 de junho de 2025
Calciomercato Milan, Jashari pista complicata? Furlani preoccupato da… Ultimissime

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·20 de junho de 2025
Il calciomercato estivo del Milan si infiamma, ma con una svolta inaspettata che potrebbe cambiare radicalmente le strategie del club rossonero. Tra i nomi accostati con insistenza alla squadra di Via Aldo Rossi, quello del giovane centrocampista svizzero Ardon Jashari del Club Brugge sembrava essere una pista concreta. Tuttavia, secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, l’operazione per portare il talento classe 2002 a Milano si è complicata notevolmente.
Ardon Jashari, MVP dell’ultimo campionato belga, ha attirato l’attenzione di molti grandi club europei grazie alle sue performance eccezionali. Il suo nome non è nuovo ai tifosi del Milan, dato che nella scorsa stagione ha affrontato proprio i rossoneri a San Siro in Champions League, in una partita che ha visto trionfare la squadra allora guidata da Paulo Fonseca. Le sue qualità tecniche, la sua visione di gioco e la sua capacità di leadership, nonostante la giovane età, lo rendono un profilo estremamente interessante per il centrocampo del futuro.
Le indiscrezioni emerse in queste ore dal Corriere dello Sport rivelano un ostacolo significativo sulla strada che porta a Jashari: le richieste economiche del Club Brugge. Si parla di una cifra non inferiore ai 40 milioni di euro, una somma che l’amministratore delegato del Milan, Giorgio Furlani, ritiene eccessiva per le attuali valutazioni del club. La linea di gestione del Milan, da sempre attenta alla sostenibilità finanziaria e a investimenti oculati, non sembra intenzionata a sborsare una cifra così elevata per il cartellino del giocatore svizzero, nonostante le sue indubbie qualità.
Questa decisione strategica segna un cambiamento importante nelle priorità del mercato rossonero. Con la pista Jashari che si raffredda, il Milan è pronto a virare con forza su un altro obiettivo: Javi Guerra. Il centrocampista spagnolo, anch’egli un giovane talento, è considerato una soluzione più economica e in linea con i parametri stabiliti dalla dirigenza milanista. Guerra, con le sue caratteristiche e il suo potenziale, rappresenta un’alternativa altrettanto valida e, soprattutto, più accessibile dal punto di vista finanziario.
La scelta del Milan di non forzare la mano per Jashari, pur riconoscendo il suo valore assoluto, dimostra la volontà di mantenere un approccio prudente e ragionato sul mercato. L’obiettivo è costruire una squadra competitiva, ma senza mettere a rischio la salute economica del club. La notizia odierna, che vede Jashari allontanarsi e Javi Guerra avvicinarsi, apre nuovi scenari e conferma come il mercato estivo sia, come sempre, un’arena di continue sorprese e ribaltamenti di fronte. Resta da vedere quali saranno le prossime mosse del Milan e se l’arrivo di Javi Guerra si concretizzerà nei prossimi giorni.