Milannews24
·26 de agosto de 2025
Calciomercato Milan, la logica non è di casa? L’allarme di Francesco Letizia sulla gestione della società non lascia indifferenti

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·26 de agosto de 2025
Il calciomercato Milan ha bisogno di “ossigeno”, e questo ossigeno si chiama difensore centrale. È questo l’allarme lanciato dal giornalista Francesco Letizia sul suo canale YouTube, in un’analisi tagliente sulle recenti mosse di mercato della società rossonera. A poche ore dalla chiusura della finestra estiva, la sensazione di un vuoto in difesa è sempre più forte e preoccupante, e Letizia non ha usato mezzi termini per descrivere la situazione.
Secondo il giornalista, l’acquisto di un centrale difensivo non è solo un’opzione, ma una necessità indispensabile. Sarebbe un acquisto di pura logica, ma, come sottolinea Letizia, “la logica per questa società purtroppo non esiste quasi mai”. Questa frase riassume un sentimento diffuso tra i tifosi: la priorità del club sembra troppo spesso orientata verso la speculazione finanziaria piuttosto che verso le reali esigenze del campo. Non si ascolta il “grido di aiuto” che arriva da un settore cruciale, e il rischio, secondo Letizia, è quello di ripetere l’ottavo posto della scorsa stagione, con tutte le drammatiche conseguenze che ne sono derivate.
L’arrivo di Igli Tare come nuovo direttore sportivo e di Massimiliano Allegri come allenatore sembrava poter dare una svolta a questa dinamica, ma le parole di Letizia suggeriscono che la rotta non sia cambiata. La speculazione è ancora la filosofia dominante, con acquisti e cessioni che puntano a un guadagno economico a discapito del rinforzo sportivo. Questo approccio, osserva il giornalista, è un’arma a doppio taglio: le speculazioni potrebbero finire per non essere altro che una toppa per coprire i “buchi economici” causati da risultati sportivi disastrosi.
Letizia si spinge oltre, sottolineando che senza un nuovo difensore centrale, il Milan non rischia solo di perdere la corsa allo Scudetto — un obiettivo che definisce “un’illusione di mezza estate” — ma addirittura di compromettere il raggiungimento dell’obiettivo minimo: il quarto posto, che garantirebbe l’accesso alla Champions League. Questo è un punto cruciale, perché fallire l’obiettivo minimo sarebbe un fallimento totale, sportivo ed economico.
Il giornalista riconosce l’importanza del player trading e della necessità di autofinanziarsi nel calcio moderno, ma critica la sua applicazione “all’estremo”. La gestione finanziaria del Milan, che ha portato a un terzo bilancio in attivo di fila, viene vista da Letizia come un’operazione quasi banale, così facile da far dire provocatoriamente: “il proprietario del Milan potrei essere anche io”. Una critica acuta e diretta che mette in discussione la sostenibilità di un modello basato solo sui numeri, a discapito della competitività sul campo, l’unica che conta davvero per i tifosi.
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