Sampnews24
·09 de julho de 2025
Calciomercato Sampdoria, Tutino in uscita: si complica la strada che porta all’Avellino. Il motivo

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Il mercato del calcio è in continuo fermento, e le trattative per i calciatori più ambiti spesso si rivelano più complesse del previsto. È il caso di Gennaro Tutino, attaccante su cui l’Avellino aveva posato gli occhi, ma il suo trasferimento in Irpinia sembra ora difficile. A commentare la situazione è stato il giornalista di Orazio Accomando, che tramite un post sul suo account X ha evidenziato una “tanta distanza tra richiesta e offerta”. Questa frase, lapidaria ma efficace, riassume una negoziazione in salita, che al momento rende l’approdo di Tutino in biancoverde un’ipotesi complicata.
L’Avellino, club ambizioso e con una tifoseria passionale, aveva individuato in Gennaro Tutino il profilo ideale per rinforzare il proprio reparto offensivo. Tutino, attaccante esterno o seconda punta, è un calciatore dotato di buona tecnica, velocità e un notevole fiuto del gol. La sua capacità di creare superiorità numerica e di finalizzare l’azione lo rende un elemento prezioso per qualsiasi squadra. Il desiderio dell’Avellino di portare Tutino in Irpinia era dettato dalla volontà di aggiungere qualità e imprevedibilità all’attacco, puntando su un giocatore che ha già dimostrato il suo valore in categorie importanti del calcio italiano. L’idea era quella di costruire una squadra competitiva, capace di puntare in alto nella prossima stagione, e Tutino rientrava pienamente in questi piani.
Il commento di Orazio Accomando su X getta una luce chiara sulle difficoltà della trattativa: una “tanta distanza tra richiesta e offerta”. Questo significa che la Sampdoria ha fissato un prezzo per il giocatore che l’Avellino, al momento, non è disposto o non è in grado di soddisfare.
Le ragioni di questa distanza possono essere molteplici. Il club cedente potrebbe voler monetizzare al massimo il valore del giocatore, considerandolo un asset importante. L’Avellino, d’altro canto, avrà un proprio budget e una propria valutazione del calciatore, che evidentemente non collimano con le pretese altrui. In un mercato dove ogni milione conta, soprattutto per club con risorse non illimitate, trovare un punto d’incontro può essere estremamente difficile. La distanza può riguardare non solo la cifra del trasferimento, ma anche la formula (prestito, obbligo di riscatto, diritto) o le condizioni contrattuali per il giocatore stesso.
La situazione di “stand-by” e la “tanta distanza” evidenziata da Accomando mettono l’Avellino in una posizione difficile. Se le condizioni non dovessero cambiare, il club irpino potrebbe essere costretto a virare su altri obiettivi per il reparto offensivo. Tuttavia, nel calciomercato le dinamiche possono cambiare rapidamente: un’eventuale pressione del giocatore per il trasferimento, una riduzione delle pretese da parte del club detentore del cartellino o un rilancio inaspettato dell’Avellino potrebbero riaprire i giochi. Al momento, però, il sentore è che l’approdo di Gennaro Tutino in biancoverde sia un’operazione complessa, che richiederà un notevole sforzo negoziale o, più probabilmente, l’individuazione di alternative sul mercato. La dirigenza dell’Avellino dovrà ora valutare attentamente le prossime mosse per garantire a mister Pazienza (se ancora alla guida) i rinforzi necessari.