Inter News 24
·14 de dezembro de 2025
Calendario Serie A, Natale senza sosta: quando tre giornate durante le Feste non erano un’eccezione

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·14 de dezembro de 2025

La Serie A non è nuova a calendari intensi durante il periodo natalizio. L’ultima volta in cui il campionato propose tre giornate distribuite tra Natale ed Epifania risale alla stagione 1955-56, un’annata storica che coincise con il primo, leggendario scudetto della Fiorentina. In quel campionato si scese in campo tra il 24 e il 26 dicembre, poi tra il 31 dicembre e il 1° gennaio, e infine tra il 6 e l’8 gennaio, senza alcuna pausa.
In quell’occasione si giocò addirittura il giorno di Natale, un evento oggi impensabile. Il 25 dicembre 1955 andò in scena Fiorentina-Triestina 1-0, Genoa-Inter 4-3 e Padova-Bologna 3-1, partite entrate nella memoria storica del calcio italiano. Un’epoca in cui il pallone non conosceva soste e accompagnava le festività come parte integrante della vita quotidiana.
Dal secondo Dopoguerra e almeno fino alla metà degli anni Settanta, il campionato italiano ha sempre giocato con regolarità durante il periodo natalizio. La sosta invernale, così come la conosciamo oggi, è un concetto relativamente recente: viene introdotta soltanto a partire dalla stagione 1974-75. Da quel momento in avanti, tra Natale ed Epifania si è iniziato a giocare mediamente un solo turno di campionato, spesso collocato attorno al 6 gennaio, dopo almeno un weekend di pausa.
In alcune stagioni, però, la Serie A si è fermata completamente. È accaduto con continuità tra il 1993-94 e il 1995-96, poi tra il 2005-06 e il 2009-10, e più recentemente nella stagione 2016-17, segnando un netto distacco rispetto alle abitudini del passato.
Un tentativo di avvicinarsi al modello inglese è stato fatto nella stagione 2018-19, quando venne introdotto il Boxing Day sullo stile della Premier League, con un turno di campionato disputato il 26 dicembre. I numeri furono tutt’altro che negativi: 254.049 spettatori complessivi, con una media di 25.405 presenze a partita, in linea con i normali turni di Serie A. Nonostante ciò, l’esperimento non è stato più replicato.
Oggi, con il ritorno a calendari fittissimi durante le Feste, la Serie A sembra riscoprire una tradizione antica, adattandola però alle esigenze del calcio moderno.
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