Calhanoglu Inter, in pochi mesi si decide il futuro. E se va via c’è già il sostituto | OneFootball

Calhanoglu Inter, il futuro del regista turco si decide nei prossimi mesi. E nel caso in cui andasse via, la società ha già in mano il sostituto

Il destino di Hakan Calhanoglu, il carismatico regista turco dai piedi vellutati e specialista dei calci piazzati, sta per incrociare un momento decisivo secondo Tuttosport. Sebbene le acque si siano calmate dopo le turbolenze estive che avevano infastidito persino Lautaro Martinez, il fuoriclasse argentino capitano e simbolo della squadra, il 2026 si preannuncia come l’anno della verità. Con un contratto in scadenza nel giugno 2027 e il traguardo dei 32 anni ormai prossimo, il centrocampista si trova davanti a una scelta definitiva: legarsi ancora alla Beneamata o tentare un’ultima avventura altrove.

Rendimento e scenari tattici sotto la guida di Chivu

Nonostante un recente problema all’adduttore destro che lo ha tenuto ai box nelle ultime uscite, Calhanoglu resta un pilastro fondamentale per Cristian Chivu, l’ex carismatico difensore del Triplete oggi alla guida tecnica dei campioni d’Italia. Il suo rendimento è tornato ai livelli d’eccellenza della stagione 2023-24, come testimoniano i 7 gol siglati in 18 presenze totali. Tuttavia, la dirigenza dei meneghini valuta attentamente la carta d’identità e la tenuta fisica del giocatore.

Già durante la scorsa sessione di mercato, Marotta e Ausilio avevano sondato profili più fisici come Ederson o Manu Koné, ipotizzando un possibile cambio di sistema di gioco. Se in primavera non dovesse arrivare la fumata bianca per il prolungamento, i nerazzurri potrebbero decidere di monetizzare la cessione del turco, per il quale si profila un forte interesse dei top club di Istanbul, con Galatasaray e Fenerbahce pronti a offrire circa 15 milioni di euro.

l piano B: il ritorno di Stankovic

In caso di addio del numero 20, la compagine milanese ha già pronta una strategia di successione. La carta nel taschino si chiama Aleksandar Stankovic, il giovane e talentuoso mediano serbo cresciuto nel vivaio nerazzurro e attualmente protagonista al Bruges. Il figlio d’arte, che ha recentemente esordito nella nazionale maggiore della Serbia, potrebbe essere riacquistato tramite il diritto di recompra fissato a 23 milioni di euro. L’operazione verrebbe finanziata quasi interamente dai proventi della cessione di Calhanoglu, garantendo ai nerazzurri un ricambio generazionale di altissimo livello e una gestione finanziaria sostenibile.