Milannews24
·23 de dezembro de 2025
Capello parla così di Fullkrug: l’attaccante “vecchio stampo” che può aiutare il Milan di Allegri

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L’analisi di Fabio Capello sul momento attuale del Milan non ammette repliche. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, lo storico allenatore friulano ha espresso forte preoccupazione per la mancanza di equilibrio della squadra. Secondo Capello, il vero “dramma sportivo” dei rossoneri risiede nella fragilità arretrata: una squadra che perde punti e subisce costantemente gol non rispecchia minimamente i canoni tattici tipici di Massimiliano Allegri. Gli errori individuali e le incertezze collettive hanno fin qui compromesso il cammino in campionato, penalizzato anche da un atteggiamento troppo sbilanciato in avanti che espone la difesa a rischi eccessivi.
Oltre ai problemi strutturali, “Don Fabio” ha sottolineato la mancanza di cinismo contro le cosiddette “piccole”, sfide dove il Milan avrebbe dovuto raccogliere bottino pieno. Un vantaggio sprecato, soprattutto considerando che i rossoneri, a differenza delle dirette concorrenti, non hanno impegni nelle coppe europee e potrebbero godere di una freschezza fisica e mentale superiore durante la settimana.
Interpellato sull’acquisto di Niclas Füllkrug, Capello ha risposto con la sua consueta schiettezza. Pur definendo il tedesco un “attaccante vecchio stampo”, ha evidenziato come giocare senza un vero numero nove sia estremamente difficile nel calcio moderno. L’arrivo del centravanti ex Dortmund è visto come una mossa necessaria, frutto certamente di un confronto interno alla società per individuare il profilo più funzionale, ma da solo potrebbe non bastare a risolvere i mali profondi della squadra.
Il messaggio di Capello è chiaro: l’innesto di un bomber di peso è un passo avanti, ma la priorità resta il recupero della solidità difensiva. Senza un cambio di rotta nella fase di non possesso, nemmeno il miglior centravanti del mondo potrebbe garantire al Milan la scalata verso le posizioni di vertice che la storia e il blasone del club richiedono.









































