Carbone nel post partita: «Sono molto felice per i ragazzi perché se lo meritano! Speriamo sia uno dei tanti traguardi» | OneFootball

Benny Carbone, tecnico dell’Inter Primavera, ha parlato nel post partita della sfida valida per la finale della Supercoppa italiana U 20 2025-2026

Benny Carbone, tecnico dell’Inter Primavera, ha parlato nel post partita della sfida valida per la finale della Supercoppa italiana U 20 2025/26 contro il Cagliari di Pisano. Le sue parole a Sportitalia:

VITTORIA – «Per un po’ di liberazione ho ricevuto l’abbraccio dello staff. Nel mio percorso con questi ragazzi ho fatto non so quante finali perse ai rigori, credo cinque o sei. La paura era quella di perdere la più importante, quindi come ho visto la palla dell’ultimo rigore entrare dentro con Dilan, mi si è liberata un po’ tutta questa paura che durava da tanto tempo. Direi che i ragazzi se la meritano tanto per il lavoro che hanno svolto già da un anno e più. Sono molto contento per loro perché se la meritano, hanno acquisito una cultura di lavoro molto importante. E’ un percorso di crescita che stiamo facendo insieme. Il ringraziamento va anche ad Andrea Zanchetta per il fatto che ci ha permesso con i ragazzi l’anno scorso di fare questa finale, visto il grande traguardo che ha fatto lui con la Primavera che vinse il campionato in maniera straordinaria. E’ doveroso ringraziarlo e ringraziare i ragazzi che sono venuti oggi ad aiutarci dall’Under 23 perché vengono sempre con grande spirito e professionalità. Sono molto felice, questo club merita di fare questo tipo di partite e di portare dei trofei a casa».

SODDISFAZIONE – «Sono stanco, ma soddisfatto! Quando uno è così credo che abbia colto proprio il punto ed è felice. Torna a casa, insomma, molto contento. Il traguardo di questa sera qui è realmente un premio al lavoro che hanno fatto i ragazzi e al percorso di crescita che stanno facendo. Se lo meritano veramente e speriamo che sia uno dei tanti».

STORIA – «E’ la storia di questo gruppo già dall’anno scorso che nei momenti difficili rialza la testa, riesce a uscirne alla grande e anche oggi è successo. Non era una partita facile perché loro erano una squadra molto chiusa. Quando incontri squadre del genere che non ti fanno giocare perché veramente poi loro alla fine non hanno mai tirato in porta a parte il gol regalato da noi e il secondo gol fatto su calcio di punizione. Taho non è stato mai impegnato, nel secondo tempo abbiamo avuto noi la palla, non facendo una grandissima partita, ma quello che conta è sempre la reazione, il risultato finale. I ragazzi ce l’hanno fatta con un po’ di fatica ma alla fine siamo riusciti a portare a casa la coppa ed è quello che conta».