Carrarese, Calabro: “Ci siamo fatti gol da soli, il Cosenza non aveva più voglia di noi di fare gol. I ragazzi hanno dato tutto” | OneFootball

Continua il periodo buono per la Carrarese di Antonio Calabro che non trova i punti del 2025 nemmeno nell’impegno esterno contro il Cosenza. Una partita entrambe le squadre volevano portare a casa ma, alla fine, la bilancia ha scelto il lato dei padroni di casa, come ha sottolineato lo stesso allenatore gialloblù nel corso della conferenza stampa post partita, riportata dal sito tuttomercatoweb.com.

Ecco le sue parole

Sulla partita: “Il Cosenza ha fatto gol, anzi ce lo siamo fatti da soli su un calcio d’angolo. La mia preoccupazione dalla panchina era provare a fare gol. Nella ripresa non avevo la sensazione che il Cosenza avesse una voglia maggiore di segnare rispetto a noi. Ho visto una gara contratta da entrambe le parti perché sia noi che loro abbiamo i nostri problemi. Nel 2025 siamo entrati in un giro di situazioni negative, dall’infortunio di Bleve a quelli di Coppolaro e Shpendi. Subiamo gol senza che gli avversari facciano chissà cosa. Nel primo tempo abbiamo avuto due buone situazioni, una con Bouah e una con Cherubini. Quelle per noi sono palle della vita e dobbiamo essere più incisivi. Questo fa parte del percorso di una squadra giovane. Mi aspettavo una gara più difficile. Abbiamo approcciato bene la gara. Nella ripresa il tiro di Manzari è uscito di niente e non avevo impressione che il Cosenza potesse fare gol. Sul corner la palla il portiere ce l’ha sulle mani e noi ce la buttiamo dentro da soli. Stiamo pagando tutto. Non va bene perché i ragazzi stanno lavorando tanto in settimana. In questa categoria dobbiamo essere più incisivi“.

Sul Cosenza: “No, la Carrarese non può permettersi di sottovalutare nessuno. Le prestazioni del Cosenza vanno viste, non è una squadra allo sbaraglio. Alvini e i giocatori sanno quello che vogliono e quello che fanno in campo. I loro risultati negativi sono lo specchio di ciò che è successo oggi a noi. Una partita in cui magari non meritavano di vincenre ma portano a casa tre punti e vedono tutto più chiaro”.

Sulla squadra: “Sono due squadre giovani, la nostra di sicuro, che vivono di entusiasmo. Abbiamo fatto 27 punti un mese fa con gli stessi giocatori. L’entusiasmo ti porta a fare cose oltre le tue possibilità. Ora invece ci sentiamo il terreno mancare sotto i piedi però i ragazzi devono fare uno step in avanti e questo è il momento più difficile. Dobbiamo ritrovare questa fame sulle seconde palle ma anche nelle mischie e in area per segnare. Noi dobbiamo stare calmi, abbiamo bisogno di fare punti. Ai miei ragazzi non devo dire niente sotto il profilo della prestazione. Errori e cose positive ma i ragazzi hanno dato l’anima. Questo non basta ci vuole qualcosa in più da dentro, non è ne tattica ne tecnica. Quando uno sta annegando c’è una reazione e forse oggi questo l’ha avuto il Cosenza. Anche se non ho mai avuto la sensazione di poter soccombere“.