Carrera sicuro: «Il rientro di Bremer vale come un colpo di mercato. Scudetto? Vedo il Napoli favorito ma la Juve…» | OneFootball

Carrera sicuro: «Il rientro di Bremer vale come un colpo di mercato. Scudetto? Vedo il Napoli favorito ma la Juve…». Le sue parole sui bianconeri

Il ritorno in campo di Gleison Bremer, schierato titolare da Igor Tudor nell’amichevole contro la Reggiana, è stato accolto con entusiasmo anche da chi ha vissuto il mondo Juve dall’interno. Tra questi, Massimo Carrera, ex difensore e collaboratore tecnico bianconero, che ha rilasciato un’intervista a Tuttosport commentando l’importanza del rientro del centrale brasiliano, fermo da ottobre per un infortunio al legamento del ginocchio. Per Carrera, Bremer è più di un semplice recupero: rappresenta un punto di riferimento tecnico e mentale.

BREMER – «Tudor ha bisogno di avere delle certezze alle quali affidarsi e Bremer rientra in questa lista restrittissima: parliamo di uno dei centrali più forti del mondo che negli anni è cresciuto tantissimo». Una dichiarazione netta, che sottolinea quanto il tecnico croato voglia costruire il nuovo assetto difensivo proprio attorno a una figura affidabile e carismatica come quella dell’ex Torino. Il ritorno di Bremer, in questo senso, potrebbe permettere alla Vecchia Signora di ritrovare compattezza, esperienza e solidità.

LEADER – L’ex collaboratore di Antonio Conte ha poi evidenziato il doppio valore del ritorno di Bremer, sia sotto il profilo tattico che caratteriale: «A livello tecnico e tattico per la Juventus vale come un colpo di mercato. Ma anche aver raccolto un leader, cambia molto la prospettiva del valore del gruppo». Per Carrera, avere il brasiliano disponibile non significa solo un innesto nella formazione titolare, ma un riferimento quotidiano nello spogliatoio.

SCUDETTO – Carrera chiude l’intervista lanciando uno sguardo alla lotta scudetto: «È troppo presto per avere un quadro chiaro. Il Napoli parte con una marcia in più con Conte e un mercato importante. Ma la Juventus deve approfittare di ogni errore».