C’è chi dice no: da Castro a Locatelli, quelli che hanno rifiutato l’Arabia | OneFootball

Non solo il rifiuto di Castro all’Al-Hilal, sono diversi i giocatori che hanno deciso di non andare in Arabia Saudita

Il rifiuto di Castro all’Al-Hilal di Inzaghi è una delle notizie più calde delle ultime ore.

Il club dell’allenatore dell’Italia è alla ricerca di un profilo importante per l’attacco e il nome dell’argentino è uno dei preferiti del tecnico di Piacenza.

Fin dai tempi dell’Inter, Castro è sempre stato in cima alle preferenze di Inzaghi ma per una ragione e per l’altra l’ex Velez è rimasto sotto le due torri.

Bologna, si punta su Castro in attacco

Nonostante i tanti milioni a disposizione degli arabi, la risposta del Bologna è netta: Castro non andrà via per nessuna ragione.

Sia per la situazione in attacco dei felsinei, al momento con solo l’argentino e Dallinga a disposizione che per la politica della società di non cedere nessun big dopo le partenze di Beukema e Ndoye.

Castro, inoltre, è al momento la punta titolare fissa del Bologna anche in attesa del recupero di Ciro Immobile. Il bomber napoletano dovrebbe ritornare a disposizione dal mese di novembre.

Il gol al giovane attaccante manca da tempo ma le prestazioni contro Como e Roma sono già un buon biglietto da visita.

Bologna, si punta su Castro in attacco (Photo by Paolo Bruno/Getty Images via OneFootball) – Bologna Sport News

Castro e non solo: i giocatori che hanno rifiutato i milioni arabi

Oltre a Castro, negli ultimi mesi ci sono stati diversi giocatori che hanno detto di no alle squadre arabe.

In Italia c’è stato il caso di Comuzzo, giovane giocatore che ha deciso di rifiutare uno stipendio elevatissimo pur di continuare a essere un protagonista con i viola di Pioli.

Un altro nome ad aver rifiutato l’Arabia Saudita è Manuel Locatelli, il capitano della Juventus aveva ricevuto a inizio calciomercato una grande opportunità dall’Al Hilal ma ha voluto confermare la sua fedeltà ai colori bianconeri.

Un altro esempio è quello di Moise Kean che ha voluto continuare la propria avventura alla Fiorentina dopo un campionato da vice capocannoniere della Serie A. Scelta inversa per Retegui che ha lasciato l’Italia per la Saudi League per accettare un ingaggio da top player assoluto.

Nelle big europee ci sono stati altri casi come quelli di Salah e di Bruno Fernandes, giocatori accostati da anni al campionato ma che hanno deciso di continuare a giocare in Premier League, rispettivamente al Liverpool e Manchester United.