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·19 de maio de 2025
🔎 Cellino fra patteggiamento e rischio Eccellenza, Manfredi spinge per una B a 22 e Brescia-Radrizzani: le news del lunedì cadetto

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·19 de maio de 2025
La Serie B è, numeri e spettacolo alla mano, probabilmente il campionato più difficile e complesso d’Europa. Ormai da anni la cadetteria vede le squadre partecipanti darsi battaglia sino alla fine con le diverse classifiche che tendono ad essere incerte sino alla chiusura. Oltre ai fatti di campo, però, la Serie B si contraddistingue anche per quelli che accadono al di fuori del rettangolo verde. Aneddoti, polemiche, statistiche, dichiarazioni e tutto ciò che un campionato così ricco può offrire. Di seguito, dunque, le news di Serie B più rilevanti di giornata.
Il terremoto che ieri ha scosso la Serie B getta un alone di mistero su quello che sarà il futuro del Brescia, che, allo stato attuale delle cose, il prossimo anno può trovarsi a giocare in Serie B, in Serie C, o in Eccellenza. Tutto dipenderà dai pagamenti degli stipendi di marzo e aprile, ancora da retribuire; in più Cellino – come apprendiamo da Tuttosport – avrà tempo fino al 6 giugno per effettuare una fideiussione per l’iscrizione al prossimo campionato, che sarà di 800mila euro, qualora dovesse essere in cadetteria, e di 750mila euro in caso di Lega Pro.
Per riassumere l’iter che ha portato all’emersione del terremoto in casa Brescia, si può dire, in breve, che l’Agenzia delle Entrate ha rilevato che Cellino ha coperto parte dei contributi da versare con crediti d’imposta inesistenti, ma solo venerdì ha potuto deliberare la propria decisione, dopo che già a febbraio la Covisoc aveva rivelato anomalie.
In tutto questo la Procura generale – spiega repubblica.it – ha disposto la chiusura delle indagini “contestando la slealtà sportiva, la violazione dell’articolo 31 (illecito amministrativo) per la dichiarazione falsa e dell’articolo 33 (infrazioni sugli emolumenti). Ora il procuratore Giuseppe Chinè invierà gli atti alle difese per le memorie ed entro 12-15 giorni si dovrebbe arrivare al processo sportivo di primo grado“.
Alla luce di questo – riporta Il Giornale di Brescia – la società può decidere di patteggiare per ottenere una minore penalizzazione per evitare la retrocessione diretta.
La speranza sarebbe allora quella di ricevere due punti di penalizzazione in modo tale da scendere alla stessa quota della Sampdoria, che a questo si troverebbe indietro negli scontri diretti e quindi condannata alla retrocessione diretta. Salvo sarebbe invece il Frosinone, mentre le Rondinelle dovrebbero affrontare i playout contro la Salernitana. Bisognerà dunque stare a vedere.
Il terremoto che ha colpito la Serie B in una domenica che sembrava calma rischia di avere ripercussioni pesantissime per il finale di una stagione rovente e, ora, potenzialmente infinita. In tal senso la Sampdoria ha già messo in moto il team di legali per far intraprendere la propria strada.
Come riportato da Il Secolo XIX, i blucerchiati spingeranno per l’allargamento della prossima Serie B a 22 squadre. Gli aspetti presi in considerazione dalla Samp sono seguenti: il primo è quello dell’alterazione della competizione. La Samp, praticamente, sosterrà che il campionato è stato falsato nelle sue dinamiche.
Il secondo aspetto è quello della sostenibilità economica col Brescia che si sarebbe sostentato per mesi con crediti inesistenti. Il terzo aspetto è l’equità sportiva: la Samp ha formalmente smesso di allenarsi mentre la Salernitana è carica a pallettoni. Insomma, pronti ad un’estate rovente.
Nell’intervista concessa questa mattina a La Gazzetta dello Sport dopo il rovente Caso Brescia esploso nel pomeriggio di ieri, Massimo Cellino, tra le altre cose, ha rivelato come fosse oramai prossimo a cedere il club lombardo a una “persona per bene italiana” prima che la situazione degenerasse.
Il Giornale di Brescia, sulle colonne del proprio sito, ha rivelato come il potenziale neo patron delle Rondinelle avrebbe potuto essere Andrea Radrizzani, con il gruppo Aser Ventures.
Come ricorda il quotidiano, l’imprenditore sardo aveva già ceduto all’ex “salvatore” della Sampdoria il Leeds nel 2017 ma, sei anni dopo circa, lo stesso Cellino annunciò di essere pronto a pignorare le quote del Doria a Radrizzani in quanto pare che lo stesso non avesse onorato un debito scaduto relativo a Elland Road, iconico impianto dei Whites.