Centrocampo Inter, è questo il vero problema? I numeri | OneFootball

Centrocampo Inter, è questo il vero problema della compagine nerazzurra? Vediamo i numeri che confermano a pieno questa teoria

Nel calcio, come scriveva qualcuno, i “grandi amano le cifre” e quelle che fotografano l’attuale mediana dei nerazzurri parlano chiaro. Sebbene il potenziale sia altissimo, al reparto centrale della Beneamata mancano i gol delle mezzali, un fattore che l’anno scorso garantiva punti pesanti. L’analisi de La Gazzetta dello Sport evidenzia un calo realizzativo che Cristian Chivu, l’ex difensore romeno oggi tecnico dei milanesi, deve risolvere per non perdere il passo delle rivali.

LE ULTIME SULL’INTER

L’eclissi dei veterani: il caso Mkhitaryan

Henrikh Mkhitaryan, il raffinato trequartista armeno che tra meno di un mese spegnerà 37 candeline, è ancora a secco di reti in questa stagione. In 13 presenze totali, il suo unico contributo tangibile è un assist servito a Bonny nel 5-1 contro il Venezia in Coppa Italia, un match dove i meneghini affrontavano le riserve lagunari.

Rispetto a un anno fa, il suo impiego è più che dimezzato a causa di un infortunio muscolare e di una gestione diversa dei minuti da parte di Chivu. Il calciatore stesso ha ammesso che, pur non avendo la continuità di un tempo, comprende la necessità di inserire forze fresche nel motore della compagine milanese.

Barella regista e le difficoltà dei nuovi innesti

In questo scenario, l’unico vero insostituibile resta Nicolò Barella, il dinamico centrocampista sardo celebre per la sua generosità e visione di gioco. Sotto la guida di Chivu, Barella si è reinventato anche nel ruolo di regista, diventando il perno di un centrocampo cangiante. Nonostante un gol in meno rispetto alla passata stagione e l’errore dal dischetto nella Supercoppa di Riad, resta lui il punto di riferimento morale e tattico per i nuovi acquisti.

Proprio i volti nuovi, però, faticano a incidere. Luka Sucic, il giovane talento croato dotato di un mancino vellutato, ha collezionato appena un gol e due assist in 22 presenze, cifre ancora troppo basse per le aspettative dei nerazzurri. Discorso analogo per Davide Frattesi, la mezzala azzurra nota per i suoi inserimenti, che vede il proprio rendimento crollare: dai 3 gol dell’anno scorso è passato a zero reti attuali, con soli due assist in Coppa Italia.