Calcionews24
·15 de setembro de 2025
Cesari: «Su Nkunku non c’era un rigore, ce n’erano tre»

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·15 de setembro de 2025
Dagli studi della trasmissione sportiva “Pressing“, l’autorevole opinione dell’ex arbitro Graziano Cesari ha gettato nuova luce su uno degli episodi più controversi dell’ultima giornata di campionato. Al centro della sua dettagliata analisi vi è il calcio di rigore prima assegnato e poi clamorosamente revocato al Milan durante i concitati minuti finali della sfida contro il Bologna, una decisione che ha scatenato accese polemiche e lasciato numerose perplessità tra addetti ai lavori e tifosi. Cesari ha esaminato con occhio critico sia la dinamica dell’azione in campo sia la successiva gestione della revisione al VAR da parte dell’arbitro Marcenaro.
L’ex fischietto ha iniziato la sua ricostruzione partendo dal contesto della partita, con il risultato ancora in bilico. Ha descritto la complessa sequenza di eventi avvenuti nell’area di rigore bolognese con estrema precisione tecnica, sottolineando come, a suo avviso, fossero presenti più infrazioni da sanzionare. Secondo le sue parole: «Minuto numero 86′, il risultato è di 1-0 per il Milan. L’arbitro Marcenaro decide di non punire l’intervento di Lukumì su Nkunku, mentre decide di assegnare il rigore per quello successivo di Freuler sempre sull’attaccante francese del Diavolo. Nel primo episodio, Nkunku difende la sua posizione e il pallone con la gamba sinistra. E’ davanti al giocatore del Bologna e quindi è inevitabile il contatto. C’è anche il braccio destro di Lukumì che spinge il rossonero, quindi ci sono due situazioni fallose. Poco dopo c’è un contatto tra il piede di Freuler e quello di Nkunku».
Ma è sulla successiva gestione dell’episodio da parte della sala VAR che Cesari ha espresso il suo più grande sconcerto, definendola una procedura anomala, mai vista prima e palesemente incompleta, che ha inevitabilmente condotto a una decisione finale a suo dire del tutto errata. Ha infatti aggiunto con stupore: «E succede una cosa che non ho mai visto, cioè una revisione parziale perchè a Mercenaro viene fatto vedere solo una parte, quella finale, di quello che è successo nell’area del Bologna. Lui interpreta in maniera piuttosto personale l’episodio e annuncia poi che non c’è fallo, dunque niente rigore per il Milan. Io dico che ci sono due rigori nella prima situazione e uno nella seconda, dunque ci sono tre rigori per il Milan in questa azione. In più manca anche il rosso a Lukumì. Perchè l’arbitro non ha rivisto anche il primo episodio? Io non so cosa sia successo. La posizione di Mercenaro non è delle migliori, doveva essere più vicino».