«Che il cancro vi divori», Vicari: “Disgustato. Questo non è calcio, lesa la dignità di un uomo” | OneFootball

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·30 de dezembro de 2025

«Che il cancro vi divori», Vicari: “Disgustato. Questo non è calcio, lesa la dignità di un uomo”

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Sabato sera Rachele Risaliti, moglie di Gaetano Castrovilli, ha denunciato sul proprio profilo Instagram un bruttissimo insulto ricevuto in privato poco dopo la fine della sfida del San Nicola tra Bari e Avellino. Ieri sera, a 48 ore dall’accaduto, il centrocampista di Minervino (assieme ad altri calciatori come Pucino) ha postato nelle proprie storie la presa di posizione sull’accaduto del capitano Francesco Vicari. Di seguito il lungo messaggio.

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Le parole di Vicari

“che il cancro vi divori a tutti! Che i vostri figli e tutto ciò che avete muoiono!”

L’intento di questo post che ho sentito di voler pubblicare non è quello di “fare di tutta l’erba un fascio” ma di ricordare che nel mondo del calcio ci sono principi, valori e persone che, ad ogni livello, concorrono a fare di questo sport uno spettacolo straordinario. Tifosi, addetti ai lavori, calciatori, dirigenti, società sono l’anima di questo GIOCO. Uniamoci e diciamo basta a tutto ciò che non è in linea con il senso profondo dello sport. Leggere queste parole non solo mi ha profondamente disgustato, ma ha aperto una voragine nel mio cuore perché augurare la malattia a qualcuno è INACCETTABILE. In questo mondo delirante stiamo normalizzando e banalizzando comportamenti Gravissimi. E non penso solo alle persone che hanno ricevuto quelle minacce ma a tutti coloro che lottano per sopravvivere. Personalmente ho visto bambini malati nelle corsie di ospedali che avevano ancora voglia di giocare nonostante il loro tempo fosse limitato. Invece noi “ADULTI” abbiamo dimenticato che il calcio nasce come un gioco e tale dovrebbe restare. Trovo INAMMISSIBILE ledere la dignità di un calciatore che, prima di tutto, è una Persona. PARLO come uomo, come padre, marito e come figlio. In questi giorni di festa dove le città sono vestite di addobbi luminosi abbiamo dimenticato il senso profondo del Natale: Pace, amore, speranza e perdono.

Riflettiamo sui valori profondi della vita, spesso oscurati dalla frenesia quotidiana e dal senso di rabbia che alberga dentro di noi.

Mi sento profondamente vicino alle persone che in questo momento stanno vivendo nel dolore della malattia e a chi viene insultato e minacciato. Vorrei che scegliessimo con cura le parole che utilizziamo perché la violenza verbale non è molto diversa da quella fisica e può avere effetti devastanti su chi non ha la forza di andare oltre certe parole. Amo ciò che faccio e posso dirlo stesso di tutti i miei compagni che ammiro e ringrazio per non aver mollato nonostante le difficoltà.

“Si è prima campioni nella vita e poi sul campo.” La vita a volte ci mette di fronte a difficoltà che ci sembrano insormontabili, fino a trasformarle in PROBLEMI. Eppure, come cita il Prof Nardone, “ogni problema per quanto complesso ha sempre una soluzione”. Una soluzione che di certo non è né inveire né augurare il male, ma trovare quelle risorse che sono dentro ognuno di noi.

Spero che mi aiutiate a diffondere questo pensiero.

– FRANCESCO VICARI –

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