Cherubini verso Cagliari Parma: «Contro queste squadre dovremmo fare più punti possibile!» | OneFootball

Lorenzo Cherubini, dirigente del Parma, ha rilasciato delle dicharazioni in vista della sfida contro il Cagliari di Fabio Pisacane: le sue parole

In vista dell’attesa sfida contro il Cagliari guidato da Fabio Pisacane, il dirigente del Parma, Lorenzo Cherubini, ha rilasciato alcune dichiarazioni che riflettono la concentrazione e la determinazione con cui i ducali stanno preparando l’incontro. Le sue parole, rilasciate per la Gazzetta di Parma, mettono in evidenza il rispetto per l’avversario e la consapevolezza dell’importanza della gara.

Un avversario ostico da non sottovalutare

Cherubini ha sottolineato come il Cagliari rappresenti un avversario da affrontare con la massima attenzione, nonostante il momento delicato che sta attraversando. La squadra sarda, infatti, ha dimostrato carattere e organizzazione, anche sotto la guida ad interim di Pisacane, subentrato temporaneamente dopo il cambio in panchina.

Il Parma, reduce da un periodo positivo, è consapevole di dover mantenere alta la concentrazione per non concedere nulla a un avversario motivato, che cercherà punti pesanti in ottica salvezza.

Obiettivo continuità e prestazione convincente

Il dirigente crociato ha ribadito l’importanza di proseguire sul cammino della continuità, sia nei risultati che nelle prestazioni. La gara contro il Cagliari rappresenta un banco di prova importante per testare la maturità del gruppo, chiamato a imporsi con autorità anche contro squadre che si chiudono e ripartono.

Cherubini ha inoltre evidenziato come il Parma debba fare affidamento sulla qualità della propria rosa e sull’organizzazione di gioco mostrata finora, per affrontare nel modo giusto un match che nasconde più insidie di quanto la classifica possa suggerire. Le sue parole:

«Certo, non possiamo misurare la forza del Parma contro Juve e Atalanta. È vero che la scorsa stagione abbiamo costruito la salvezza facendo punti contro le big, ma le statistiche dicono che è successo due volte in vent’anni, al Genoa una volta e poi a noi. Quest’anno dovremo essere più bravi a fare punti contro le altre sei-sette squadre del nostro livello».