Chivu Inter, c’è un dato incoraggiante rispetto ad Inzaghi: l’allenatore punta su questa strada | OneFootball

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·05 de setembro de 2025

Chivu Inter, c’è un dato incoraggiante rispetto ad Inzaghi: l’allenatore punta su questa strada

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Chivu Inter, le prime indicazioni dopo la prima sconfitta dei nerazzurri in Serie A contro l’Udinese. Tutti i dettagli in merito

Servirà tempo a Cristian Chivu per imprimere fino in fondo la sua idea di calcio, ma qualcosa di diverso si è già intravisto nelle prime due giornate di campionato. L’Inter è in piena fase di transizione, e i numeri lo confermano. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, uno degli aspetti più significativi riguarda l’aumento del numero dei falli commessi.

Durante l’ultima stagione targata Simone Inzaghi, i nerazzurri avevano chiuso al quint’ultimo posto della speciale classifica, con una media di 11 falli a partita. Un dato che, in termini di aggressività, li collocava tra le squadre meno propense al contatto. Con Chivu, invece, la tendenza è già cambiata: nelle prime due gare contro Torino e Udinese, l’Inter ha commesso ben 31 falli complessivi, cioè 15,5 di media a incontro, salendo così al quinto posto della Serie A dietro a Sassuolo, Como, Napoli e Verona.


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Chivu, la nuova Inter e la pressione alta

Per Chivu, questo dato non è un difetto ma un segnale incoraggiante. L’aumento dei falli è la conseguenza diretta di un principio cardine del nuovo allenatore: recuperare il pallone il più avanti possibile, senza arretrare automaticamente per paura di squilibri difensivi. L’Inter deve diventare una squadra capace di alzare il baricentro e di accorciare i tempi di riconquista, anche a costo di commettere qualche irregolarità in più.

La scelta di rischiare qualcosa in fase arretrata è quindi parte di un processo di crescita. Nelle prime gare, infatti, la squadra ha mostrato qualche imprecisione nei movimenti e nelle coperture, concedendo più del previsto agli avversari. Ma si tratta di un passaggio inevitabile nella costruzione di un sistema che, una volta a regime, dovrebbe permettere ai nerazzurri di arrivare con più rapidità e continuità alla porta avversaria.

Una transizione necessaria

Il ritorno dei 13 nazionali, impegnati in giro per il mondo, offrirà a Chivu l’opportunità di lavorare con la rosa al completo per affinare i meccanismi. L’obiettivo è chiaro: trasformare un’Inter prudente e attendista in una squadra aggressiva e moderna, in grado di difendere in avanti e sfruttare al meglio le qualità individuali dei propri giocatori.

I primi dati, seppur imperfetti, vanno nella direzione giusta. L’Inter ha imboccato un nuovo sentiero: non ancora un’autostrada, ma la strada giusta verso la rivoluzione tattica immaginata da Chivu.

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