Inter News 24
·06 de novembro de 2025
Chivu Inter, l’arma in più che Inzaghi non sapeva di avere? L’impatto dei gol da fuori area: c’è un dato emblematico

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·06 de novembro de 2025

L’Inter di questa stagione non è solo manovre avvolgenti e gol in area piccola. La squadra guidata dal tecnico Cristian Chivu sembra aver scoperto una nuova, letale arma: il tiro dalla distanza. Una soluzione cercata con insistenza, che sta pagando dividendi importanti e aggiunge imprevedibilità al repertorio offensivo nerazzurro, rappresentando una chiara evoluzione rispetto alla gestione di Simone Inzaghi, che utilizzava questa opzione solo di rado.
Il principale artefice di questa tendenza è senza dubbio il regista turco Hakan Calhanoglu. Il numero 20 della Beneamata si sta rivelando un vero “cecchino”, capace di colpire con precisione e potenza. Tre le sue perle da fuori area: indimenticabile la doppietta nel rocambolesco 4-3 contro la Juventus, prima con una gran botta rasoterra tra le gambe dei difensori e poi con un diagonale su stop di petto. A queste si aggiunge il potente diagonale che ha chiuso i conti nel 3-0 contro la Fiorentina, su assist di Nicolò Barella.
Ma Calhanoglu non è l’unico specialista. Il repertorio balistico del club meneghino coinvolge anche gli esterni, a testimonianza di una chiara direttiva tattica. Federico Dimarco ha mostrato la sua abilità in Inter-Cremonese (4-1), trovando il bersaglio con un diagonale rasoterra su appoggio all’indietro di Ange-Yoan Bonny dopo uno sviluppo da calcio d’angolo. L’ultimo della lista è Carlos Augusto: nella recente vittoria in Champions League contro il Kairat Almaty (2-1), l’esterno brasiliano ha risolto una partita complicata con un sinistro rasoterra su sponda di Pio Esposito. Questa ricerca della conclusione dalla distanza è un’arma in più fondamentale per Chivu, un modo efficace per scardinare i blocchi bassi e aggiungere imprevedibilità a una manovra già efficace.









































