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Inter News 24

·11 de agosto de 2025

Chivu Inter, sarà una squadra ibrida: la vera rivoluzione coinvolge l’attacco!

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Chivu Inter, sarà una squadra ibrida: la vera rivoluzione coinvolge l’attacco! Dalle idee dell’allenatore agli sviluppi dal mercato

Se la gestione di Simone Inzaghi aveva trasformato l’Inter in una macchina perfettamente oliata, con compiti precisi e schemi consolidati, l’era di Cristian Chivu è ancora in piena fase di costruzione. Come evidenziato dal Corriere della Sera, la squadra è un cantiere aperto e volutamente ibrido, frutto delle scelte del nuovo tecnico, deciso a cambiare pelle al gruppo.

Il miglior volto della formazione nerazzurra si è visto nella sfida di Monaco, curiosamente quando è rimasta in dieci uomini nella ripresa. Il segnale è chiaro: per trasformarsi davvero serve “sangue nuovo”. In questo senso, le prime indicazioni da Ange-Yoan Bonny, attaccante francese classe 2003, e Petar Sucic, centrocampista croato classe 2003, sono incoraggianti. Tuttavia, il colpo destinato a riportare entusiasmo è Ademola Lookman, esterno offensivo dell’Atalanta, per cui la trattativa resta in stallo.


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Lookman priorità, ma con alternative di lusso

Il club sa di avere altre opzioni sul tavolo, come Jadon Sancho del Manchester United, ma al momento tutta l’attenzione resta sul nigeriano classe 1997. Lookman, oltre a dare profondità e imprevedibilità, consentirebbe di varare un tridente offensivo, soluzione adottata con successo dalle grandi d’Europa.

Difesa e tenuta atletica sotto la lente

Parallelamente, Chivu lavora per correggere il problema che, nella scorsa stagione, è costato caro in chiave Scudetto: i gol subiti nell’ultimo quarto d’ora. Il nuovo preparatore atletico, Rapetti, già nello staff dell’Inter di Mourinho, sta aumentando i carichi per migliorare resistenza e concentrazione.

L’assenza di un vero mediano davanti alla difesa è un altro nodo da sciogliere, mentre sul piano offensivo l’obiettivo è ampliare le opzioni per non dipendere unicamente da Lautaro Martinez e Marcus Thuram. L’inserimento di Bonny e il rientro di Pio Esposito offrono già alternative valide, ma per competere su tutti i fronti serve un attaccante in grado di risolvere le partite più complicate.

La rivoluzione nerazzurra è appena iniziata: completato il reparto offensivo, tutto il resto potrà prendere forma con maggiore naturalezza.

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