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·25 de dezembro de 2025
🔍 Colpaccio del Modena, accordo totale Esposito-Samp, presidente AIA soddisfatto: le news del giovedì di Serie B

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·25 de dezembro de 2025

Natale di Serie B che trascorre senza grossi sussulti. A monopolizzare la scena è il mercato con il Modena protagonista soprattutto in entrata: è fatta per De Luca della Cremonese, mentre Pedro Mendes è stato tolto dal mercato. Tiene banco in casa Samp la trattativa per Salvatore Esposito: c’è un accordo di massima col giocatore, manca l’ok dello Spezia. Il presidente dell’AIA, intanto, nonostante le polemiche, parla di un 2025 di crescita per gli arbitri. Di seguito i fatti di giornata.
Monza, Venezia e Sampdoria ci hanno provato, ma il Modena è il club che è riuscito a prendere dalla Cremonese Manuel De Luca. L’attaccante è il regalo di Natale della famiglia Rivetti e del ds Andrea Catellani a mister Andrea Sottil.
La formula del colpaccio è quella del prestito con diritto di riscatto, che si trasformerebbe in obbligo in caso di promozione in Serie A dei Gialli. Con un nuovo finalizzatore della manovra, certamente gli emiliani avranno delle chance in più.
Secondo quanto raccolto da Blucerchiati.net, la Sampdoria ha raggiunto l’intesa totale con l’entourage di Salvatore Esposito. Il play cede alla corte del club blucerchiato acconsentendo a un accordo contrattuale di durata quadriennale.
Adesso, però, serve il via libera dello Spezia. Dopo il primo rifiuto, a inizio settimana prossima è previsto il rilancio: prestito oneroso con obbligo di riscatto tra i 2,5 e i 3 milioni di euro. La prima mossa salvezza di Mancini e Fredberg è di quelle ambiziose: il regista per la Serie B è un top player.
Il presidente dell’AIA Antonio Zappi ha pubblicato una nota ufficiale per gli auguri di Natale che è anche un bilancio corposo del 2025.
“Care colleghe e cari colleghi,Care amiche e cari amici dell’AIA,
desidero rivolgere a tutti voi, alle vostre famiglie e a quanti operano ogni giorno nella nostra Associazione e in tutto il mondo del calcio, i miei più sentiti auguri.Il 2025 si conclude, lasciandoci la consapevolezza di un percorso di crescita che abbiamo fatto tutti insieme e che non riguarda soltanto i risultati arbitrali e l’organizzazione del nostro mondo, ma anche – e soprattutto – il ruolo che l’AIA ha svolto e dovrà continuare a svolgere.
Un cammino ed una visione basata sui principi cardine di autonomia, terzietà ed indipendenza di giudizio che io, ed il mio Comitato Nazionale, abbiamo sempre ritenuto fondamentali.Un’AIA capace di procedere con equilibrio e su due gambe, quella tecnica e quella associativa, entrambe indispensabili per garantire solidità, credibilità e prospettiva al nostro movimento e a tutto il mondo del calcio.Il contrasto alla violenza nei confronti dei nostri ragazzi rimarrà fondamentale nella nostra azione quotidiana.Il risultato storico della modifica del Codice penale raggiunta nel giugno scorso per tutelare gli arbitri italiani è stato un successo enorme e rimarrà un punto fermo dell’azione che con il Comitato Nazionale abbiamo intrapreso fin dal primo minuto del nostro mandato.
Così come il rinnovamento degli organi tecnici per accrescere competenze arbitrali e la difesa dell’integrità dell’Associazione da ipotizzati scenari disgregativi sono stati punti fondamentali di questi mesi a tutela di 114 anni di storia che Voi ci avete dato l’onere e l’onore di rappresentare.E questo abbiamo fatto.
Accanto, peraltro, all’impegno sui terreni di gioco, si è ulteriormente rafforzata l’attenzione verso i progetti di inclusione, di responsabilità sociale e di rapporti sempre più ampi verso progetti solidali.Essere arbitri non è solo fischiare, ma consapevolezza di esercitare anche un ruolo educativo, culturale e di coesione sociale.In questo contesto, il mio ringraziamento più sincero va a tutti i Presidenti di Sezione, a tutti i dirigenti e collaboratori ad ogni livello associativo, al personale dell’AIA centrale, agli Organi tecnici, ma soprattutto a tutte le ragazze e ragazzi che ogni domenica scendono in campo al servizio del calcio italiano, garantendone il funzionamento.
Donne e uomini che, con passione, dedizione e spesso con grandi sacrifici, si mettono ogni giorno al servizio dell’AIA e delle nostre Sezioni, rendendo possibile far vivere i nostri giovani in un ambiente sano, in un costante confronto generazionale con meno giovani sempre disponibili a trasferire esperienze e saggezza: perché senza memoria dei nostri saggi, di ciò che siamo stati, non ci sarà futuro.
Le nostre Sezioni, le case degli arbitri, rappresentano un patrimonio di valori che va tutelato e sostenuto, presidio sociale insostituibile e una straordinaria opportunità di crescita per le nuove generazioni.Questo periodo di Festività è anche tempo di speranza, ove il valore della pace, turbato da eventi internazionali, assume un significato ancora più profondo.A tutti voi, protagonisti di questo grande e bellissimo mondo, giungano da tutto il Comitato Nazionale i migliori auguri di buon Natale e di un nuovo anno ricco di salute, serenità e soddisfazioni, dentro e fuori dal campo.
Con affetto.
Antonio Zappi, Presidente Associazione Italiana Arbitri”









































