Juventusnews24
·19 de outubro de 2025
Como Juve, Chiara Aleati non perdona: «Le parole di Tudor non me le aspetto dall’allenatore dei bianconeri. Avrei tolto la maglia a tutti i giocatori. In questo momento va fatta questa cosa» – VIDEO

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·19 de outubro de 2025
Una sconfitta pesantissima, una figuraccia che fa sprofondare la Juventus in un vortice di critiche. Il 2-0 incassato a Como non è un semplice passo falso, ma il culmine di un periodo nerissimo, che ha scatenato la durissima reazione di Chiara Aleati durante la trasmissione “Ma che partita hai visto?”, in onda sul canale YouTube di Juventusnews24. L’analisi della giornalista è un attacco frontale alla squadra e al tecnico, accusati di non avere un’identità e di non rispettare la maglia.
Il primo bersaglio della critica è Igor Tudor, e in particolare le sue dichiarazioni post-partita, giudicate inaccettabili.
ALEATI SULLE PAROLE DI TUDOR – «Io ho letto nel corso di questa puntata anche le parole di Igor Tudor in conferenza e le parole di Igor Tudor a Dazn: sono parole che io non mi aspetto dall’allenatore della Juventus. che dica che ha visto cose positive. Che dica che nel secondo tempo qualcosa in più si è visto. Che dica io non sono contento del risultato, non parla della prestazione quando secondo me oggi abbiamo visto la Juventus peggiore degli ultimi mesi e quindi io questa roba qua non la voglio, non la voglio sentire dall’allenatore della Juventus».
Subito dopo, l’attacco si sposta sui giocatori, apparsi l’ombra di loro stessi, incapaci di onorare la maglia che indossano.
LA CRITICA AI GIOCATORI – «Avrei tolto la maglia della Juventus a tutti i calciatori che lasciavano il campo e non solo anche a quelli che poi in campo ci sono stati fino al 90º… è arrivato il momento, secondo me, che ci si prenda queste responsabilità. Non si può più fare finta di niente… non è accettabile che i giocatori che scendono in campo con quella maglia, che devono capire cosa vuol dire vestire quella maglia, facciano errori tecnici in continuazione, Passaggi sbagliati, stop sbagliati, idee sbagliate, scelte finali sbagliate e non si capiscono tra di loro».
Secondo l’analisi di Aleati, il problema non è del singolo, ma sistemico. Una “confusione totale” che regna in campo, simboleggiata dal caos tattico del centrocampo.
LA RICHIESTA DI DIGNITÀ – «…ad Un certo punto a centrocampo c’era un macello, non si capiva chi dovesse prendere il pallone. Quindi non è la responsabilità di Tudor, non è la responsabilità dei giocatori. è una confusione totale. E allora sarebbe il caso di capire cosa vuol dire vestire quella maglia, ma soprattutto trovare e avere la dignità di vestire quella maglia per dare una risposta alla dignità che i tifosi della Juventus devono avere».