Juventusnews24
·20 de novembro de 2025
Conferenza stampa Conte: niente appuntamento alla vigilia di Napoli Atalanta! La decisione ufficiale dell’ex Juve, ecco cosa succede

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La quiete prima della tempesta, o forse una strategia calcolata per blindare l’ambiente nel momento più delicato della stagione. Il Napoli si avvicina al big match di sabato sera contro l’Atalanta, ma lo fa senza le parole del suo condottiero. La società partenopea ha deciso di cambiare il protocollo comunicativo: Antonio Conte non parlerà alla vigilia della sfida.
Domani, venerdì 21 novembre, la sala stampa di Castel Volturno resterà chiusa. Il tecnico salentino ha scelto di non presentarsi davanti ai giornalisti, evitando così di tornare sulle polemiche post-Bologna e sulle tensioni interne parzialmente rientrate dopo il vertice con De Laurentiis.
La voce di Conte tornerà a farsi sentire solo sabato sera, al termine della partita del “Maradona”. L’agenda mediatica prevede poi un ritorno immediato ai microfoni lunedì, quando il tecnico dovrà obbligatoriamente presentare la sfida di Champions League contro il Qarabag, valida per la quinta giornata della fase campionato.
La scelta del silenzio serve a focalizzare ogni energia sul campo, perché quello che attende il Napoli è un vero e proprio tour de force. Dopo la sosta per le nazionali, si torna a fare sul serio con un calendario ingolfato: all’orizzonte ci sono sette partite ravvicinate che definiranno le ambizioni stagionali degli azzurri.
Il Napoli sarà impegnato su tre fronti contemporaneamente: Serie A, Champions League e Coppa Italia. Un ciclo terribile che metterà a dura prova la tenuta fisica e mentale della rosa.
Questo filotto di impegni culminerà con l’appuntamento che vale il primo trofeo della stagione. Il 14 dicembre, la spedizione azzurra volerà a Riyad, in Arabia Saudita, per la Final Four della Supercoppa Italiana. Lì, in semifinale, Conte troverà sulla sua strada il Milan guidato da Massimiliano Allegri.
Ma prima di pensare all’argenteria, c’è da battere l’Atalanta del nuovo tecnico Raffaele Palladino. Conte serra i ranghi: il tempo delle parole è finito, ora servono i punti.









































