Conferenza stampa Dimarco pre Inter Slavia Praga: «Grazie al mister sto ritrovando fiducia e condizione, uscendo matematicamente al 60′ era difficile farlo! Vi dico cosa mi chiede Chivu» | OneFootball

Conferenza stampa Dimarco pre Inter Slavia Praga: le parole dell’esterno alla vigilia del match di Champions League

La conferenza stampa di Federico Dimarco alla vigilia di Inter Slavia Praga, match valevole per la seconda giornata di Champions League: queste le parole dell’esterno nerazzurro (che interverrà in compagnia del tecnico Cristian Chivu). La conferenza avrà inizio alle ore 14.00, noi di InterNews24 la seguiremo live.

CON QUANTA FIDUCIA ARRIVIAMO A QUESTA PARTITA? E CON QUANTA FIDUCIA ARRIVO IO? – «L’Inter penso ci arrivi bene, arriviamo da tre vittorie consecutive. Io sto lavorando, grazie all’aiuto del mister, per ritrovare la fiducia che avevo un po’ perso nell’ultimo periodo. Tramite gli allenamenti sto cercando di migliorare anche la condizione fisica».

L’OBIETTIVO NOSTRO IN QUESTA CHAMPIONS LEAGUE? – «Si parla sempre del passato… Quando abbiamo vinto lo scudetto abbiamo sempre detto “lo scudetto è passato, pensiamo al presente”. La stessa cosa dovrebbe essere quest’anno. Abbiamo iniziato la Champions contro l’Ajax con una bella vittoria e domani dobbiamo continuare su quella riga».

IN CHE SENSO MANCANZA DI FIDUCIA? COSA MANCA PER VEDERMI CONTENTO AL 100% – «Ho detto che mi mancava fiducia a livello personale, mi son reso conto che non ho reso come ho fato negli altri 3 anni e mezzo all’Inter. Ma questo può succedere, adesso ne sto uscendo nel migliore dei modi con l’aiuto del mister e dei compagni».

COL CAGLIARI NON SIAMO SEMBRATI FRAGILI, SENTIAMO QUALCOSA DI DIVERSO? – «Sono d’accordo, abbiamo fatto una grande partita. Giocare a Cagliari non è mai facile. penso si possa sempre migliorare. Abbiamo fatto altre belle partite, tipo con la Juve, una partita che non si vedeva da anni a Torino. Stiamo lavorando bene e dobbiamo continuare a farlo».

FATTORE SAN SIRO, COME MAI C’È UNA MENTALITÀ DIFFERENTE IN CHAMPIONS? – «No, noi cerchiamo sempre di affrontare le partite allo stesso modo, sia in Champions che in campionato. La Champions è una competizione diversa, è molto più difficile perché affronti squadre di livello mondiale. Quando abbiamo fatto passi falsi è stato quando abbiamo pensato più in là, pensando partita per partita abbiamo sempre fatto grandi risultati e lo stiamo facendo anche quest’anno».

IL CAMBIO ALLENATORE MI HA GIOVATO? – «Dico semplicemente che allenare la partita lo puoi fare solo giocando, e più giochi e più migliori la condizione. Quello che ho detto in questi anni è che uscendo matematicamente al 60′ era anche difficile crescere di condizione. Quest’anno penso che si sia anche visto, sto migliorando molto visto che sto giocando molti più minuti».

COME SI STANNO INTEGRANDO I NUOVI E COME STIAMO ASSIMILANDO LE IDEE DEL MISTER? – «I ragazzi nuovi si stanno integrando tutti bene. Abbiam preso ragazzi giovani e forti che ci daranno una grandissima mano, soprattutto sono dei grandi uomini perché anche se all’inizio non giocano danno sempre un aiuto a chi gioca. L’Inter penso sia ad un buon livello ma bisogna sempre migliorarsi».

COSA MI CHIEDE CHIVU A LIVELLO TATTICO E TECNICO RISPETTO AL PASSATO? – «Cerchiamo molto più la verticalità, però comunque la base che abbiamo avuto in questi anni non la stiamo perdendo».

L’INSIDIA DEL MATCH DI DOMANI E L’ERRORE DA NON FARE – «Sicuramente non bisogna sottovalutare l’avversario, sappiamo che le partite in Champions sono tutte difficili. Lo Slavia è una squadra forte, che viene a uomo e noi dovremo esser bravi ad uscire dalle pressioni per fargli male»