Conferenza stampa Fabregas: «Cagliari? Verranno qui per vincere, vi dico che avversario mi aspetto» | OneFootball

Conferenza stampa Fabregas: oggi ha parlato l’allenatore del Como alla vigilia della partita della 36a giornata contro il Cagliari di mister Davide Nicola

Cesc Fabregas oggi si è presentato in conferenza stampa ad un solo giorno dalla sfida che si giocherà presso lo stadio Giuseppe Sinigaglia (ore 15:00). L’allenatore del Como – riporta TMW – alla vigilia ha presentato la partita valida per la 36a giornata di Serie A 2024-2025, la quale sarà contro il Cagliari di Davide Nicola. Le sue parole riportate da TMW:

LE PAROLE DI FABREGAS

PARTITA – «È arrivato il momento di dare spazio a chi finora ha giocato meno. Penso a tre o quattro elementi. Domani ci saranno al massimo tre cambi rispetto alla formazione della settimana scorsa. Non anticipo nulla, voglio che tutti restino concentrati: la formazione la comunicherò solo domani».

CAGLIARI – «Mi aspetto un Cagliari solido, ben strutturato, organizzato e determinato. Verranno qui per vincere, ma noi siamo pronti. Vogliamo fare bene e dare continuità al nostro percorso».

FUTURO FABREGAS – «La risposta è sempre la stessa: nessuna novità, nessuno sviluppo. Ogni settimana mi chiedete la stessa cosa, e io vi do la stessa risposta».

SQUADRA – «Lo staff per me è fondamentale. Sono molto contento di loro, ho grande fiducia. Li ho scelti uno a uno. Anche se un giorno dovessi andare via, loro possono tranquillamente restare. Siamo tutti coinvolti nel progetto. In tutto siamo quasi 35 persone: analisti, preparatori, esperti di dati. Magari l’anno prossimo servirà qualcuno in più per lo scouting».

DA CUNHA – «Vedremo se impiegarlo o meno. È un giocatore fondamentale per noi. Tutti gli altri sono disponibili».

TIFOSI COMO – «Domani allo stadio Sinigaglia ci sarà una coreografia speciale. Ogni tanto, dalla panchina, mi fermo a guardarli. Si vede e si sente il loro affetto. Il loro entusiasmo mi ha sempre colpito: cantano, sostengono, aiutano la squadra nei momenti decisivi. Li ringrazio sinceramente».