Cagliarinews24
·21 de agosto de 2025
Conferenza stampa Folorunsho: «Ho accettato la sfida di giocare per il Cagliari. Vi spiego che tipo di calciatore sono»

In partnership with
Yahoo sportsCagliarinews24
·21 de agosto de 2025
Michael Folorunsho è arrivato in Sardegna in prestito con diritto di riscatto dal Napoli del presidente Aurelio De Laurentiis. Ora la mezzala originaria di Roma proverà a rilanciarsi dopo il periodo in chiaroscuro vissuto tra la sua permanenza in Campania e l’esperienza da sei mesi con la maglia della Fiorentina. Il giocatore italo nigeriano classe 98′ del Cagliari si presenta nella giornata odierna tramite una conferenza stampa. Le sue parole:
CAGLIARI – «Ho scelto il Cagliari perché la società da subito mi ha manifestato la voglia di intraprendere una strada insieme e di questo ne sono stato subito contento. Ho accettato la sfida Cagliari, è un’ulteriore opportunità per la mia carriera e per dare un contributo alla squadra».
NUOVO NAINGGOLAN – «Mi auguro di poter dare un contributo realizzativo, ma la prima cosa da fare è crescere come gruppo e portare a casa i risultati».
FIORENTINA – «La Fiorentina è stata una piccola parentesi, sono stato bene coi compagni. Partita? La stiamo preparando bene e siamo pronti per la prima di campionato».
BARI – «Bari-Cagliari ha segnato le nostre carriere da calciatori e a livello umano. E’ stata una sconfitta pesante ma, dopo quella partita, non mi sarei mai aspettato la possibilità di vestire la maglia del Cagliari».
ZORTEA E PICCOLI – «Abbiamo perso due giocatori importanti, ma nel calcio ognuno prende le proprie decisione. Dispiace averli persi ma si va avanti, abbiamo un mister bravo e preparato e troverà la soluzione per sostituirli».
PROPENSIONE OFFENSIVA – «Sono sempre stato un centrocampista offensivo, mi piace attaccare e inserirmi. Al mister piace questa mia caratteristica e la sfrutteremo per mettere in difficoltà la Fiorentina».
PROGETTO – «Non ho girato bene la città, devo trovare ancora un alleggio. Al momento sto più al centro sportivo che in giro. Conoscero la storia e la cultura di Cagliari».
PROBLEMATICHE – «Sono generoso, non rifiuto mai di giocare in qualsiasi posizione. A Firenze ho giocato molto più spesso in ruoli in cui non mi trovavo a mio agio, ma con la mia duttilità mi sono sempre messo a disposizione dei tecnici».
NAZIONALE – «E’ sempre un obiettivo, e farò di tutto per tornarci. Sassolino da togliermi? E’ quello di fare bene con la squadra, fare risultati e portare il club in alto».
OBIETTIVI – «Essere leader è una parole abbastanza banale, è la squadra che decide. Su questo sono molto tranquillo e l’obiettivo principale della squadra è la salvezza e poi si vedrà oltre».
TIFOSI – «Ho sentito le persone come parlavano di giocare a Cagliari, quasi come se rappresentasse una vera Nazionale. Mi ha fatto un bel effetto perché c’ho giocato da avversario non è mai stato facile a Cagliari contro il Cagliari. Sono contento, ho avuto delle belle impressioni. Poi il pubblico di casa si fa sentire e ti trascina. Ne trarremo benefinici e saremo contenti di avere i nostri tifosi».
Ao vivo