Inter News 24
·23 de novembro de 2024
In partnership with
Yahoo sportsInter News 24
·23 de novembro de 2024
Intervenuto in conferenza stampa al termine di Hellas Verona Inter, il tecnico nerazzurro commenta orgoglioso e analizza il successo ottenuto dai suoi in questa 13^ giornata di Serie A.
L’IMPORTANZA DELLA VITTORIA DI OGGI – «Non mi ha sorpreso, 48 ore fa li ho riavuti tutti e ho fatto i complimenti anche per il pari contro il Napoli. Non era semplice oggi vincere, il Verona ha cambiato l’assetto all’ultimo. Sapevamo cosa fare, i ragazzi vanno elogiati. E’ la prima delle 9 che ci porterà a dicembre. Fra 3 giorni saremo di nuovo in campo, c’è soddisfazione di ripartire così, con qualche problemino anche con Acerbi».
SU CORREA – «Correa lo conosco bene. Si è meritato l’occasione per come lavora da luglio, avevo dubbi su altri, non su di lui: Arna e Thuram si erano allenati bene. Oltre ad essere un grande calciatore è un grande ragazzo, è andato avanti nonostante le critiche».
IN COSA E’ CAMBIATO THURAM? – «Sta giocando nello stesso modo di sempre, Marcus ha fatto grandi cose l’anno scorso e le sta facendo quest’anno, deve continuare così».
LAUTARO PUÒ RECUPERARE PER IL LIPSIA? – «Bisogna vedere questo virus, ieri non era al 100%, ma lui è un generoso, aveva un po’ di mal di testa e voleva partire e venire in panchina. Avendo lui se la partita non si fosse sbloccata ci avrebbe dato una mano. Poi è arrivato a 38 di febbre, ce l’ho avuta anche io, vediamo per martedì».
SU BUCHANAN E SE CORREA HA LA MIA FIDUCIA – «Sta bene, è tornato 48 ore fa, avevo il dubbio fra lui e Palacios, è tornato con una voglia pazzesca. Correa ha la mia grande fiducia, tutte le volte mi mette in difficoltà. Altri avrebbero reagito in un altro modo dalla lista Champions».
SPERANZA PER AVERE ACERBI COL LIPSIA? – «Non lo so, ha detto che ha sentito un problema al flessore, non sentiva una gamba come l’altra. Ho preferito fare subito il cambio, aveva fatto una sosta molto buona. E’ un momento così, deve stare tranquillo, ne uscirà anche se non è abituato».