Conferenza stampa Pioli: «Non parlerò con altri club finché sarò sotto contratto col Milan. Sul Napoli e l’anno sabbatico dico…» | OneFootball

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Milannews24

·04 de maio de 2024

Conferenza stampa Pioli: «Non parlerò con altri club finché sarò sotto contratto col Milan. Sul Napoli e l’anno sabbatico dico…»

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Conferenza stampa Pioli: le parole alla vigilia di Milan Genoa, valida per la 35ª giornata di Serie A 2023/24

Il Milan vuole chiudere definitivamente il discorso secondo posto. Per farlo serve tornare alla vittoria nel match contro il Genoa di San Siro.

Nel giorno di vigilia, sabato 4 maggio, Stefano Pioli è intervenuto alle 14.00 in conferenza stampa per presentare il match davanti ai media. Milannews24 ha seguito LIVE le sue parole.


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STIMOLO DI CONQUISTARE IL SECONDO POSTO «Ci deve essere la volontà di giocare la miglior partita e vincerla. Mancano 4 giornate e il secondo posto non l’abbiamo ancora conquistato».

MANTENERE IL FOCUS SULLE ULTIME 4 PARTITE «Non deve essere complicato. Fuori si parla di tutto tranne che di queste ultime 4 partite, ma noi no, dobbiamo chiuderle al meglio, abbiamo ancora tante cose da fare. Per il futuro si vedrà a fine campionato».

ACCOSTATO AL NAPOLI «Nessun pensiero se non la partita di domani. A fine campionato incontrerò il club e vedrò cosa fare».

CHE TASTI STA TOCCANDO «Abbiamo l’occasione di dimostrare di essere un gruppo coeso, responsabile, che ha a cuore le sorti del club e dei tifosi. Abbiamo addosso una maglia importante, le motivazioni ci sono tutte. Non possiamo cambiare il nostro passato ma il nostro presente».

GLI HANNO GIA’ MANDATO DEI MESSAGGI «No, ormai mi ascoltano. Fino al 26 maggio nessun messaggio».

HA PARLATO CON LA DIRIGENZA «Ieri c’erano Zlatan e Moncada. Ho sempre avuto un buon rapporto con i miei dirigenti e sarà così anche a fine campionato».

GLI FAN PIACERE LE VOCI SU ALTRE PANCHINE «Avete aspettato tanto, aspettate ancora un po’ per il futuro. Il lavoro non è finito, poi io non posso controllare le voci e non ho voglia di controllare quello che voi mettete in giro. Ho ancora un anno di contratto col club e non parlerò con altri club finché sono sotto contratto col Milan. Poi vedremo a fine campionato».

PENSA ALL’ANNO SABBATICO? «So che fate fatica a credermi, ma non sto pensando assolutamente al mio futuro. Fino al 26 maggio sono concentrato su quello che c’è da fare qua, poi deciderò e decideremo perché sono sotto contratto col club. Ci incontreremo e decideremo».

OCCASIONE PER CHUKWUEZE «Sarà un mese importante per tutti. Chukwueze sta bene e domani giocherà. Sarà l’occasione per dimostrare le sue qualità».

COSA E’ CAMBIATO DA QUELLA PARTITA COL GENOA ALL’ANDATA «Lì eravamo primi in classifica, era stato una partita difficile. Ci tengo a fare i complimenti a Gilardino, che ha messo insieme dei buoni giocatori. È stato un mio giocatore, è una persona che apprezzo molto. Dopo quella partita abbiamo incontrato i nostri rivali che han fatto un campionato incredibile e poi l’eliminazione con la Roma è stata dolorosa perché è arrivata in un momento in cui stavamo bene. È cambiato tanto ma dobbiamo finire bene».

CLIMA OSTILE? «Quando alleni un grande club come il Milan non c’è una via di mezzo. Sono stato elogiato tantissimo e criticato tantissimo. Ma fa parte dell’allenare una grande squadra».

QUALCUNO DEVE CONQUISTARSI LA CONFERMA «Tutti. Uno deve dimostrare continuamente di poter giocare nel Milan ed essere di alto livello».

GLI PIACE LA PIZZA «A me piacciono i cappelletti in brodo perché sono di Parma, poi mangio tutto».

RIMPIANTI CON LA ROMA «Arrivavamo da un momento positivo ma in quelle partite non siamo riusciti a fare di più. Questo è il rimpianto».

COMUNICATO DELLA CURVA SUD «La cosa che mi sento di dire è che in questi quasi 5 anni i nostri tifosi sono stati un valore aggiunto, ci hanno sostenuto con passione, entusiasmo e lo han fatto nei momenti difficili. Questo non ce lo dimentichiamo, va rispettata la loro posizione. Dobbiamo far sì che la partita di domani sia intelligente».

DA PIOLI IS ON FIRE ALLA CONTESTAZIONE «In questi anni sono tornato a casa da San Siro col cuore pieno di gioia per il sostegno che i tifosi mi han dato. L’aria è un po’ cambiata, sono più triste dentro ma bisogna andare avanti. Quando c’è tanto amore ci sono sempre degli eccessi. Ho goduto tanto dentro di molte soddisfazioni e ho sofferto tanto».

OKAFOR – «È un giocatore forte, si è fatto trovare sempre pronto. La sua duttilità è un’arma importante da sfruttare».

QUATTRO GIOCATORI OFFENSIVI DAVANTI «Per la prima volta ve lo anticipo. Giocheranno Chukwueze, Pulisic, Giroud e Leao. Loftus-Cheek in calo? Se non ho scelto Chukwueze è perchè pensavo che quella formazione potesse farmi vincere la partite. Loftus-Cheek ha fatto un’ottima stagione, non giocava così tanto da tempo. A livello mentale ha bisogno di stare bene, è forte ma non può avere avuto quella continuità che potrà avere la prossima stagione».

GILARDINO – «La società ha fatto un bel lavoro. Il club ha messo in rosa dei giocatori con belle caratteristiche ma lui è stato bravo a metterli insieme. Giocano bene, han giocatori giovani di ottima prospettiva».

L’UOMO GIUSTO PER IL MILAN «Per domani spero di essere l’uomo giusto per il Milan, il futuro lo decideremo. Dobbiamo fare bene da qua alla fine, al gruppo ho detto che ce lo meritiamo. Ci sono cose positive e negative».

STAGIONE DEI LEADER «Noi abbiamo sempre ragionato di squadra, mai di un singolo. Dentro alla stagione ci sono cose positive e cose che non han funzionato come volevamo. Tutti possono crescere, c’è un potenziale importante».

SI SENTE NELLA STORIA DEL MILAN «Chiaro che sono nella storia del Milan. Ma non perché ho vinto lo Scudetto solo ma perché ho allenato questo club per 5 stagioni. Ci saranno momenti positivi e negativi».

CONSIGLI A DE ROSSI E GILARDINO «A De Rossi auguro di mantenere questa lucidità e questa correttezza nelle valutazioni e nei giudizi. Lo sto seguendo, l’ho apprezzato da giocatore per le qualità tecniche e mentali/caratteriali. Gli auguro di riuscire a mantenere questo equilibrio e questa lucidità. Non mi sento di dare consigli, sono ragazzi intelligenti. Per essere credibile devi essere te stesso, coi giocatori e con le persone con cui ti rapporti».

KALULU E POBEGA «Saranno convocati tutti e due. Han lavorato tutta la settimana in gruppo per la prima volta, potrebbero essere a disposizione per uno spezzone».

GENOA – «Sa coprire bene gli spazi, lavora bene la palla coi difensori e col portiere. Dovremo essere compatti e capire quando essere aggressivi».

APPORTO DEI GIOVANI – «Molto positivo. Per i ragazzi è stata una stagione importante, han lavorato con noi, son cresciuti tanto e hanno qualità. Sono ragazzi di prospettiva, il Milan punterà su di loro».

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