Sampnews24
·20 de fevereiro de 2025
Conferenza Stampa Semplici: «Ripartiamo da Bolzano. Il Sassuolo è una squadra di grande valore, ecco cosa sarà determinante»
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·20 de fevereiro de 2025
Leonardo Semplici, tecnico della Sampdoria, ha parlato in vista del match in programma domani sera al Ferraris contro il Sassuolo e valevole per la 27a giornata di Serie B. Ecco le sue dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa e riportate da Telenord.
PRESTAZIONE SUDTIROL – «Ripartiamo dalla prestazione di Bolzano. Abbiamo perso, ma abbiamo combinato tutto noi stessi; non avremmo perso neanche in nove. Il Sassuolo è una squadra di grande valore, ma noi faremo una grande prova, cercando di rendere loro la vita difficile. C’è voglia di riscatto e di mettere in campo la qualità che abbiamo. Servirà fare pochi errori, e sebbene guardiamo agli avversari, è determinante mettere in pratica il nostro valore, che abbiamo adesso. Il pubblico ci darà una mano».
MODULO – «Per quanto riguarda le due punte, giochiamo già con due punte e mezzo: Sibilli, Niang e Oudin. Comunque, su Coda stiamo lavorando, ora sta bene, e sta a me scegliere come impiegarlo. Però, serve equilibrio, perché prendiamo troppi gol. A Bolzano avevamo preparato bene la partita, ma è difficile capire cosa succede a livello psicologico. Quando si raccomandano troppe cose, a volte accade l’opposto. Forse avevo caricato troppo l’evento e i giocatori non hanno ragionato come avrei voluto».
ESPULSIONI – «Mi auguro che non accada più, anche perché è già successo in passato. È stato un episodio momentaneo. Non c’era serenità, ma sia io che la società ci siamo fatti sentire. Tuttavia, è difficile prevedere cosa passa nella testa dei giocatori».
SIBILLI – «Sibilli si è inserito nell’ambiente come un veterano, sembra essere qui da sempre e ha portato una ventata di benessere. Non è solo lui, ci siamo rinforzati. Stiamo acquisendo la mentalità giusta per risalire».
SASSUOLO – «Il Sassuolo è una società e una squadra di valore, e ripartire dopo una retrocessione non è mai facile. Laurentier e Berardi si sono adattati subito alla Serie B e meritano la Serie A».
CAPITANO – «Per quanto riguarda la fascia di capitano, la decisione viene presa in base alle presenze. Riguardo ai chiarimenti interni, è giusto che ci siano stati dopo la partita di Bolzano. Anche se per due giorni li ho lasciati liberi di smaltire e riflettere su ciò che abbiamo combinato. Spero anche di avere un po’ di fortuna e non dover fare cambi obbligati ogni volta».
SCELTE – «A Bolzano, con il 4-4-1, siamo stati obbligati a farlo dopo l’espulsione, ma spero di non restare più in dieci. A volte si può anche variare, ma la base rimane con la difesa a tre, e per crescere abbiamo bisogno di continuità e certezze».
INFORTUNATI – «Altare sta bene, la caviglia è un po’ gonfia, ma sarà a disposizione. Ricci è un giocatore che, dal mio arrivo, si è sempre fatto trovare pronto, ed è quello che volevo. Può darci molto. Bereszynski è convocato, ma dopo tre mesi e mezzo fuori dobbiamo valutare attentamente il suo impiego. Bellemo, invece, oggi è in gruppo».