Juventusnews24
·02 de dezembro de 2025
Conferenza stampa Spalletti post Juve Udinese Coppa Italia: «Gatti ha sentito uno scrocchio al ginocchio. Zhegrova vede possibilità di passare dove gli altri vedono un muro. Terza vittoria di fila che serve»

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·02 de dezembro de 2025

(inviato all’Allianz Stadium) – Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa dopo Juve Udinese, valido per gli ottavi di finale di Coppa Italia 2025/26. Queste le sue dichiarazioni.
SQUADRA PIU’ TRANQUILLA – «Sottolineerei che li ho visti meno preoccupati nel prendere delle decisioni, nel fare delle giocate, noi abbiamo bisogno di questa qualità di gioco. Non siamo una squadra di centometristi, fisica. Abbiamo un po’ tutto ma ci sono dei momenti dove non sto tranquillo in panchina. C’è sempre qualcosa che ti può venir fuori come imprevisto, questa sera la sensazione non l’ho avuta. Partita condotta in modo corretto e lo abbiamo fatto per tutto il campo per tutti i 96′ della partita».
GATTI – «Non lo so però ha male, ha sentito proprio uno scrocchio dentro il ginocchio per cui per me diventa difficile quello che può essere domani. Domani verrete informati dai medici».
TERZA VITTORIA DI FILA – «Serve, le vittorie servono perché è solo quella la medicina corretta per sentirsi più liberi. Da un punto di vista mia è facile dire che ho sempre visto qualcosa di meglio giorno dopo giorno, dentro gli allenamenti, come si comincia a ragionare in maniera differente col pallone tra i piedi. Accontentiamoci perché son stati fatti passi in avanti».
UNA COSA CHE GLI E’ PIACIUTA DI PIU’ – «Questa continuità di stare dentro l’azione. È stata gestita benissimo anche la fase di non possesso e poi son stato contento dei 10/15 minuti di Zhegrova, lui viene fuori da un lungo periodo, forse meritava più spazio. Fare quelle due rincorse come ha fatto fino a dentro l’area nostra mi fa piacere. Poi ha confermato la grandissima fantasia col pallone tra i piedi, la misura nel far tutto. Lui è una miccia accesa, ti può intimorire da un momento all’altro perché può esplodere da un momento all’altro. Vede possibilità di passare dove gli altri vedono un muro, lui ci passa dentro».
MIRETTI – «Ha fatto bene fino in fondo, è continuo, pulito palla al piede. Vede sempre oltre il primo passaggio, anche lui aveva bisogno di fare minutaggio. Il fatto che gli sia stato concesso questo minutaggio sarà importante».
DIFESA A 4 SI E’ VISTA – «Sì, soprattutto in costruzione, l’avevamo preparata. Ci sono stati alcuni momenti in cui siamo andati a prenderli, col quinto che andava alto ad attaccare il loro terzino. Ma già si è visto qualcosa. La differenza la fa sempre la qualità del palleggio secondo me. Siamo sulla strada giusta, c’è ancora da fare passi in avanti, c’è da mettere cose dentro, c’è da saperle riconoscere. Abbiamo rubato due palloni nella nostra metà campo che non possono non andare a buon fine. Quelle situazioni non possono non finire nell’estremo pericolo per gli altri, dobbiamo essere più cattivi».









































