💥 Conte: “L’Inter manda Marotta, a me non serve il papà! Lautaro? Come uomo…” | OneFootball

Antonio Conte, tecnico del Napoli, ha parlato al termine della grande vittoria contro l’Inter ai microfoni di DAZN. Queste le sue parole:

“Vivo la partita con i miei calciatori nel bene e nel male. Abbiamo affrontato una squadra fortissima, per me la migliore in assoluto in Italia, non arrivi in finale di Champions per caso. Hanno lasciato qualcosa per strada. Aver vinto è fondamentale, nonostante infortuni importanti come Hojlund, Lobotka, Rrahmani, a cui si aggiungono Lukaku, Meret, De Bruyne. Qualcuno ci avrà fatto una macumba (ride, ndr) Oggi l’Inter era avvenuta per ammazzarci sportivamente parlando. Noi di morire non ne avevamo voglia, ed è venuta fuori una partita tosta, gagliarda, con una bella prestazione.

Lautaro? Quando giochi questo tipo di partite può accadere. Mi preme ricordare che quando sono stato all’Inter, ho riportato lo scudetto, rompendo l’egemonia della Juve. Lautaro è un ottimo giocatore, anche se dal punto di vista umano non ho avuto modo di conoscerlo così bene. Rigore? Le altre squadre mandano alti dirigenti, qui mandano me. Io da allenatore ad un mio dirigente non l’avrei permesso, tra l’altro Marotta ha fatto una grande escalation diventando presidente. Con tutto il rispetto per lui, sminuisce l’allenatore e crea alibi all’ambiente”.