Corsa Scudetto, il bivio di gennaio ridisegna la corsa al titolo. Inter, Napoli, Milan e Roma si contendono il titolo | OneFootball

Corsa Scudetto, quattro squadre in tre punti e uno scontro diretto che può cambiare tutto: calendario, Supercoppa e coppe europee

La Serie A entra nella fase decisiva della sua prima metà di stagione con una classifica cortissima e un padrone che cambia quasi ogni settimana. Oggi comanda l’Inter a quota 33, seguita da Milan (32), Napoli (31) e Roma (30), rientrata pienamente nel gruppo di testa. Il titolo sembra affare ristretto a questo quartetto, anche se alle spalle nessuno ha ancora alzato bandiera bianca. La sensazione, però, è che lo scudetto 4×4 si deciderà tra queste quattro, racchiuse in appena tre punti.

Il primato solitario dei nerazzurri arriva dopo settimane di continua alternanza al vertice. Solo in pochi passaggi del campionato il comando è rimasto stabile, segno di una stagione segnata dalla discontinuità. Da qui a fine gennaio, con sette turni di campionato, Supercoppa e coppe europee, la graduatoria è destinata a sgranarsi. La svolta, però, ha già una data cerchiata in rosso.

Inter Napoli scudetto, San Siro come crocevia decisivo

Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, l’11 gennaio Inter-Napoli a San Siro rappresenta il vero snodo della corsa tricolore. Le prime due dell’ultimo campionato si ritroveranno faccia a faccia in una sfida dal peso specifico enorme, anche perché preceduta – e forse anticipata – dalla Supercoppa in Arabia Saudita. Cristian Chivu, allenatore dei nerazzurri, e Antonio Conte, tecnico del Napoli, dovranno gestire energie e rotazioni in un periodo densissimo di impegni.

Il calendario, da questo punto di vista, non è uguale per tutti. L’Inter rientrerà dall’Arabia con due scontri diretti ravvicinati, contro Atalanta in trasferta e Bologna in casa, oltre alla gara con il Parma. Ancora più complicato il cammino della Roma, attesa da Juventus, Atalanta e Sassuolo. Più morbido, almeno sulla carta, quello del Napoli, che punta a recuperare punti e uomini.

Il Milan di Massimiliano Allegri potrebbe approfittarne: Verona, Cagliari, Genoa e Fiorentina sono ostacoli abbordabili, ma i rossoneri hanno mostrato fin qui un rendimento migliore contro le grandi che contro le medio-piccole.

Le sensazioni dicono che tutto può cambiare in poche settimane. Una certezza, però, c’è: a inizio febbraio la classifica sarà molto diversa. E qualsiasi previsione, oggi, resta un azzardo.