Corvino sicuro sul Lecce: «Vogliamo restare piccoli tra i grandi, ma lavorando come i grandi. Sulla carta siamo da…» | OneFootball

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·06 de novembro de 2025

Corvino sicuro sul Lecce: «Vogliamo restare piccoli tra i grandi, ma lavorando come i grandi. Sulla carta siamo da…»

Imagem do artigo:Corvino sicuro sul Lecce: «Vogliamo restare piccoli tra i grandi, ma lavorando come i grandi. Sulla carta siamo da…»

Corvino sicuro sul Lecce. Il responsabile dell’area tecnica dei pugliesi ha parlato a Sportitalia dell’ottimo rendimento dei salentini

Intervenuto ai microfoni di Sportitalia, Pantaleo Corvino, responsabile dell’area tecnica del Lecce, ha tracciato un bilancio positivo della stagione dei giallorossi, elogiando il lavoro svolto dal club e sottolineando la difficoltà di competere in una Serie A sempre più dispendiosa. Il dirigente salentino ha inoltre fatto il punto su alcuni giovani talenti del vivaio e ha dedicato un pensiero alla sua ex squadra, la Fiorentina.

L’ANALISI SULLA STAGIONE DEL LECCE«Quest’anno abbiamo fatto tanto, forse più degli altri anni, ma bisogna tenere conto che le avversarie hanno fatto più di noi. L’anno scorso c’erano Como e Venezia, oggi ci sono Sassuolo e Cremonese, tra le società più ricche d’Italia. Noi facciamo calcio con equilibrio finanziario: restare in Serie A è sempre più complicato, ma vogliamo continuare a essere piccoli tra i grandi, lavorando come i grandi. Ogni anno è una sfida».


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LA SITUAZIONE DI NDIAGA SALL«L’anno scorso era tesserato con l’Otranto, che poi non si è iscritto al campionato. Il ragazzo era libero e ha scelto di essere seguito dal Lecce. Il giudice ha confermato la sua volontà. Ora gioca nel Nardò, ma si allena periodicamente con noi. Quando sarà possibile, lo tessereremo».

SU TIAGO GABRIEL«È attenzionato e ci sono già offerte dai 25 milioni in su. Abbiamo creduto nelle sue qualità, come in quelle di Berisha e Dorgu, prodotti del nostro vivaio coma anche Gonzalez. Prima di tutto, però, dobbiamo salvarci: sulla carta siamo da ultimo posto, ma vogliamo restare ancora tra i grandi».

SULLA FIORENTINA«Ho vissuto 10 anni a Firenze e mi dispiace tanto vedere la Fiorentina in difficoltà, per la società, per la città e per la tifoseria a cui io sono molto legato. Mi hanno sempre fatto sentire a casa ed a Firenze ho dato tanto. Quando ero lì ho rinunciato anche a top club che lottavano per il vertice, perché ero legato alla famiglia Della Valle ed arrivare terzi e quarti a Firenze è stato come vincere lo scudetto. Nella vita come nello sport dopo la tempesta c’è la quiete e spero che i viola ne possano uscire presto. Per noi domenica sono stati 3 punti preziosi. Abbiamo sofferto all’inizio del campionato, ora abbiamo equilibrio. Stiamo raccogliendo punti in un campionato difficile, rimanere in Serie A è sempre più complicato».

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