Cosmi elogia l’Inter dopo Cagliari: «Più autoritaria e consapevole, Chivu ha fatto le scelte giuste» | OneFootball

Cosmi ha parlato in tv dell’atteggiamento dell’Inter contro il Cagliari ponento l’accento sulla crescita del gruppo guidato da Chivu

La vittoria dell’Inter contro il Cagliari all’Unipol Domus ha rappresentato per molti osservatori un punto di svolta nell’avvio di stagione nerazzurro. Intervenuto negli studi di Sportmediaset, Serse Cosmi ha analizzato il successo della squadra di Cristian Chivu, sottolineando i progressi evidenziati soprattutto sul piano della personalità.

«I risultati hanno dato una classifica migliore all’Inter, ma anche una consapevolezza diversa. L’Inter fino a Cagliari non aveva mai dato l’impressione di essere padrona quando passava in vantaggio, ieri è stata più autoritaria», ha dichiarato Cosmi, evidenziando come la squadra abbia finalmente mostrato capacità di gestione e sicurezza nei momenti chiave del match.

La lettura della partita

Cosmi ha riconosciuto che non sono mancati attimi di sofferenza: «Ha rischiato in un momento della partita, però la prestazione è stata positiva». Secondo l’ex allenatore, il merito va attribuito anche alle scelte operate da Chivu, ritenute funzionali all’andamento della gara.

L’Inter ha infatti confermato solidità difensiva e capacità di colpire con i propri uomini chiave, da Lautaro Martinez, autore del gol del vantaggio, fino al giovane Pio Esposito, che ha firmato la rete della sicurezza.

Un passo avanti verso l’alto della classifica

Grazie a questo successo, i nerazzurri si sono riportati a ridosso delle prime posizioni. Cosmi lo ha sottolineato con chiarezza: «Ora si è avvicinata al vertice, dipende anche dai risultati di oggi, ma l’Inter questa settimana ha fatto quello che doveva fare».

Un commento che sintetizza bene il momento della squadra: più consapevole, più solida e con la sensazione di poter restare stabilmente nelle zone alte della classifica. Per Chivu e i suoi, la vittoria di Cagliari rappresenta dunque non solo tre punti, ma anche un segnale di crescita sul piano mentale e tattico.