Inter News 24
·15 de setembro de 2025
Criscitiello attacca: «Il problema dell’Inter è Marotta, Chivu non può allenare l’Inter. Guardate la differenza con il Napoli»

In partnership with
Yahoo sportsInter News 24
·15 de setembro de 2025
Michele Criscitiello, nel suo editoriale su SportItalia, ha parlato del momento dell’Inter dopo la sconfitta contro la Juventus.
COLPE A MAROTTA – «Fare processi o funerali sportivi alla terza giornata sarebbe pericoloso e limitativo. Nessuno vince dopo tre giornate e nessuno perde dopo tre partite. C’è un però che potremmo tirare fuori più avanti. Però… lo avevamo detto il 16 giugno. Basta andare su google che, nel bene o nel male, ricorda tutto e anche meglio di noi. Chivu non poteva allenare l’Inter. La colpa è di Marotta e anche se sei il Presidente e sei azionista al 2% qualcuno ti deve dire di no. Ad esempio la Signora che, a Torino, sedeva al suo fianco. Signora, non basta far quadrare i conti nel calcio. Il pallone è un’altra cosa. Soprattutto nella gestione. Il file excel di Furlani non basta e, in città, ne avete avuto l’esempio lampante. Non serve licenziare dipendenti dalla sera alla mattina per abbattere i costi e affidare ad agenzie esterne il lavoro per avere una futura vendita più pulita. Il calcio è una scienza inesatta».
CHIVU NON PUO’ ALLENARE L’INTER – Marotta ne è consapevole perché lui il calcio lo conosce bene ed è una vecchia volpe del mestiere. Eppure commette i suoi errori. Soprattutto da quando è diventato Presidente e socio al 2%. Chivu è una sua scelta, un suo azzardo. Beppe ama i riflettori e la stampa amica però se prendi un allenatore con 13 panchine in serie A devi essere consapevole del rischio che corri. La domanda che ci poniamo da giugno: se il Parma fosse retrocesso, l’Inter avrebbe preso Chivu retrocesso in B? La risposta è no. Ma ricordiamoci che il Parma si salva all’ultima di campionato vincendo nel secondo tempo a Bergamo con l’Atalanta che era avanti 2-0 e poi perde 2-3 perché la squadra di Gasperini stacca la spina. Se non sai che Inzaghi ha già l’accordo con gli arabi significa che sei distratto. Se vai a Londra da Fabregas e resta a Como significa che non hai appeal. Se prendi Chivu è perché ti fai trovare impreparato e non accetti l’alternativa che ti aveva proposto Ausilio.
BISOGNAVA PRENDERE DE ZERBI – Piero chiude De Zerbi, Marotta prende Chivu. Chi è causa del suo male pianga se stesso. Marotta ha voluto mandare al macero l’Inter e dopo un finale indecente, come quello della scorsa stagione, tutto dovevi fare tranne le scommesse e gli azzardi. Hai perso tutto, hai una squadra arrivata a fine corsa e la affidi ad un emergente? Troppo rischioso. Senza contare gli strafalcioni comunicativi che a partire dal Mondiale per Club hanno scandito i mesi che ci hanno portato a questo avvio di stagione: in America svela che Lautaro Martinez aveva come obiettivo Calhanoglu nel suo sfogo, ai sorteggi si crea l’equivoco tra chi fosse il destinatario delle sue dichiarazioni tra Taremi e Calhanoglu, la scorsa settimana arriva la smentita relativa a presunte considerazioni legate all’offerta dell’Al Hilal al suo Direttore Sportivo. Ausilio se è un ragazzo intelligente deve accettare la proposta degli arabi. Così hai passato ma non hai futuro. La fotografia di quest’anno è chiara. L’Inter prende giocatori da Parma e Spezia, il Napoli li prende da City e United. Poi non sorprendiamoci se l’Inter perde in casa con l’Udinese, nel silenzio di San Siro, e il Napoli in 10 minuti chiude la pratica Firenze. D’altronde qualcuno, anni fa, fece scappare Conte da Milano».
Ao vivo