PianetaSerieB
·27 de dezembro de 2024
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Giornata numero 19 di Serie B in archivio e come al solito il nostro pagellone dal meglio al peggio che ha offerto il turno.
Passione allo stato puro. La sua squadra va per l’ennesima volta sotto con gli uomini e nel punteggio ma i Lupi restano aggrappati. Gol, esultanza e lacrime: che bello.
È la stella polare del Pisa. Gioca, segna e trascina i toscani: salite sulla sua giostra.
Una permanenza in Italia da meteora, poi una folata e un missile che potrebbe averlo sbloccato definitivamente.
È probabilmente la nota più lieta di una Reggiana incostante. Talento allo stato pure che quando pone l’interruttore sull’on diventa devastante.
Anche in pomeriggi poco brillanti la sconfitta non arriva. Lo Spezia di Luca D’Angelo e il Modena di Paolo Mandelli si mostrano solide: l’emblema di una buona parte della Serie B.
Non azzannare un derby da giocare in superiorità numerica sfiora il delittuoso. Il gol di Pompetti sblocca una sfida che doveva essere portata a casa e che invece il Cosenza rimette in piedi prima col gol annullato e poi col rigore.
Con l’infortunio di bomber Shpendi il Cesena ha spento la luce. Risultati poco brillanti, prestazioni non esaltanti: a Mignani il compito di rialzare i romagnoli.
Tre come le sconfitte di fila per un Bari che necessita di allontanare eventuali spettri prima dell’avvento dell’anno nuovo per evitare ricadute pericolose.
Rocchi designa un arbitro esperto per il derby calabrese ottenendo il risultato opposto al desiderato: sin dall’inizio il clima incandescente diventa ingestibile. Rosso rivedibile, recupero quasi ad occhio. Tutti scontenti.
La Sampdoria sta filtrando con la Serie C, è la classifica a dirlo ma anche le prestazioni. La Carrarese fa il bello e il cattivo tempo fino al rosso che rimette in piedi i blucerchiati.
A Frosinone viene giocata una gara della paura che l’espulsione di Ghiglione mette nelle mani dei ciociari. La Salernitana è in caduta libera.