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Tommaso Cherubini·04 de fevereiro de 2025
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Tommaso Cherubini·04 de fevereiro de 2025
Un'altra giornata di Serie A è alle spalle, ci avviciniamo ormai sempre di più alla parte clou della stagione dove si deciderà tutto.
È stato un weekend intenso e che ci ha regalato colpi di scena, soprattutto nei due big match di domenica, con i pareggi in extremis di De Vrij nel derby e di Angeliño in Roma-Napoli.
Ecco il nostro pagellone, come di consueto da 0 a 10.
Come dicevamo, la Serie A ci ha regalato momenti forti negli ultimi minuti di questo weekend, con i gol di De Vrij e Angeliño che hanno cambiato le sorti delle partite di Milan e Napoli. Inoltre, c'è stato anche il bellissimo colpo di esterno di Iker Bravo all'84' per dare una vittoria pazza all'Udinese 3-2 contro il Venezia. Da spettatori neutrali, non possiamo fare altro che applaudire per farci divertire così.
La 23ª giornata si è aperta con un risultato a sorpresa, la vittoria del Lecce a Parma, trascinato da un super Krstovic in rimonta per 3-1.Tre punti pesantissimi nella lotta salvezza per la banda di Giampaolo, che sta vincendo tanti scontri diretti.
Un bel 9 va anche all'impatto di Kolo Muani, che sembra aver cambiato la Juve di Motta: 3 gol in 2 partite, con la doppietta decisiva nella rimonta contro l'Empoli (e anche fortunata, visto il 2º gol con la deviazione sul tiro di Weah). Il francese con le sue caratteristiche si sta rendendo molto utile e potrebbe veramente essere un fattore negli ultimi 4 mesi di stagione.
Un bel voto se lo meritano anche Fiorentina e Bologna: i viola hanno trovato la 2ª vittoria consecutiva con il 2-1 al Genoa, lasciandosi alle spalle definitivamente il momento buio. Palladino ha anche aggiustato la squadra, con un 4-3-2-1 più coperto a centrocampo e in cui Gudmundsson sta aumentato i giri del motore. Tutte buone notizie.
Il Bologna, dopo l'ultima partita in Champions, non sbaglia in campionato e batte facilmente il Como in casa. I ragazzi di Italiano, anche con diversi cambi di formazione, stanno dimostrando ancora di essere un outsider per la zona europea: 37 punti in classifica, solo 3 sconfitte in Serie A e un gioco che entusiasma. Italiano sta cucinando.
Vittoria importante in ottica salvezza del Verona di Zanetti, che passa a Monza grazie a un autogol e facendo il minimo, ma sono 3 punti d'oro per i gialloblù che tornano a vincere dopo 4 partite. La squadra sta dando segnali di ripresa.
7 anche al Torino di Vanoli, che ferma l'Atalanta in casa sua e sta facendo punti con i mezzi (pochi) che ha a disposizione, con solo 1 sconfitta nelle ultime 9 partite e si sta togliendo qualche soddisfazione.
La Lazio era chiamata a non fallire a Cagliari, dopo la sconfitta con la Fiorentina della scorsa settimana. I ragazzi di Baroni non hanno tradito le aspettative in un campo difficile e contro una squadra in un buon momento, con le buonissime notizie arrivate dal solito Zaccagni e al ritorno al gol di Castellanos.
Il Como non dovrebbe avere problemi a salvarsi, visti anche gli investimenti molto importanti sul mercato a gennaio. Il problema è che quando c'è da fare un passo in avanti - contro avversari comunque importanti - tutto questo non arriva.
La dimostrazione è la partita di Bologna, con una squadra in difficoltà e condizionata anche dalla sciocca espulsione di Fadera per proteste. Tutti insegnamenti in vista della prossima stagione, sempre che sia ancora in Seria A.
Ovviamente la sconfitta dell'Empoli allo Stadium poteva essere programmata, anche se andare in vantaggio e poi sciogliersi completamente contro una Juve che aveva giocato un primo tempo terribile è da sottolineare.
La squadra di D'Aversa, però, è in netta flessione dopo un super inizio: l'ultima vittoria è datata 8 dicembre, poi nessun successo nelle ultime 8 partite e solo 2 pareggi conquistati. Serve una svolta, altrimenti possono sprofondare nella zona rossa.
Il sogno Scudetto per la Dea si sta allontanando sempre di più, anche un weekend dove Inter e Napoli non hanno vinto e poteva rappresentare una possibile svolta per avvicinarsi alla vetta.
L'Atalanta invece si ferma contro il Torino, con anche un rigore sbagliato dal suo bomber Retegui. Sicuramente i tanti impegni e gli infortuni stanno pesando, con la macchina del Gasp che ha rallentato: solo 1 vittoria nelle ultime 6 partite di campionato, un ritmo di certo non da possibile contendente per il campionato.
La squadra di Pecchia dopo un bell'inizio si è spenta in questi mesi, che hanno coinciso anche con le panchine di Bonny e i problemi di Man, due dei migliori giocatori della rosa. Il 3-1 subito in casa contro il Lecce, in rimonta, è grave e non è un bel segnale per una squadra che deve salvarsi. Solo 1 vittoria nelle ultime 9 partite.
Voto molto negativo per il Monza. I brianzoli sembrano ormai aver accettato una retrocessione a febbraio, viste le cessioni importanti e l'atteggiamento messo in campo contro il Verona in una sfida fondamentale. Davvero un peccato.
È brutto crocifiggere un giocatore in particolare, per di più un portiere, che magari in alcune occasioni non ha tutte le colpe ma l'atteggiamento e gli errori di Joronen sono di difficile comprensione per il livello della Serie A.
Costretto a entrare in campo per l'infortunio di Stankovic, il portiere finlandese ha dimostrato - in negativo - il perché fosse finito relegato in panchina dopo un inizio da titolare. Due errori gravi, che condizionano i due gol dell'Udinese e che affossano il Venezia in una sfida importante per la salvezza.
📸 PIERO CRUCIATTI - AFP or licensors