Inter-News.it
·15 de junho de 2025
Da Inzaghi a Chivu la comunicazione Inter sugli obiettivi è uguale

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·15 de junho de 2025
La presentazione ufficiale di Chivu come nuovo tecnico dell’Inter ha fatto capire che per la società il punto di partenza per il nuovo tecnico è lo stesso dell’era Inzaghi.
SCELTA DI COMUNICAZIONE – Da Inzaghi a Chivu il salto non è breve. Comporta un cambiamento che va assorbito a più livelli. Eppure alla conferenza stampa di presentazione tutta l’Inter si è presentata con un tono netto. Ben chiaro. La dirigenza, personificata da Marotta, e il nuovo tecnico non hanno fatto alcun passo indietro. Portando avanti la stessa linea comunicativa degli anni di Inzaghi.
CHIVU COME INZAGHI – Chivu non è un allenatore del livello di Inzaghi. E non solo del fresco ex. Il problema non è la mancanza di fiducia nei suoi mezzi, ma la sua effettiva esperienza. Il tecnico è giovane, tutto da scoprire. Una situazione che poteva portare a un approccio generale ai suoi primi passi più morbido dall’ambiente Inter. Senza mettere pressione immediata al tecnico, tenendo una linea sfumata di competizione generale. Invece Marotta dal primo giorno ha rilanciato la solita linea.
ASTICELLA ALTA – L’Inter infatti negli anni di Inzaghi non si è mai nascosta. Ha sempre dichiarato in modo chiaro di puntare a vincere. Il campionato, la Coppa Italia, tutto. Nessun alibi per nessuno, nessun understatement, nessuna gara a nascondersi per mettere pressione sugli altri. Un atteggiamento che è andato persino in crescendo di anno in anno, totalmente sposato dall’attuale tecnico dell’Al Hilal. Così all’improvviso Chivu si è trovato catapultato nella stessa narrativa.
LINEA MANTENUTA – Nessuno sconto, nessuna comprensione. Marotta nella sua prima uscita a fianco del nuovo tecnico lo ha messo in prima fila. Protezione? La prossima volta. L’Inter ha un certo status e certi obiettivi. Da Inzaghi a Chivu non è cambiato nulla. Sta al nuovo allenatore acclimatarsi e allinearsi. Il messaggio è chiarissimo. Ora sta a lui lavorare per adeguare il livello del campo a quello dialettico.