Juventusnews24
·09 de setembro de 2025
David Juve, dal corteggiamento nerazzurro alla scelta della Vecchia Signora: i bianconeri avevano vinto il derby d’Italia sul mercato, adesso il canadese vuole vincerlo sul campo

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Jonathan David avrebbe potuto giocare il Derby d’Italia con l’altra maglia, quella nerazzurra dell’Inter. Come ricorda Tuttosport, circa un anno fa l’allora ds nerazzurro Piero Ausilio aveva cercato di bloccarlo e tesserarlo per la stagione successiva a parametro zero. Tuttavia, il canadese non ha mai dato il via libera al corteggiamento, frenato sia da motivi economici – distanza su commissioni e bonus alla firma – sia da questioni tecniche, volendo un ruolo da protagonista e non da alternativa di lusso.
Questo stallo ha favorito il mercato Juve, che si è inserita già in primavera tramite l’allora direttore sportivo Cristiano Giuntoli, fino al blitz decisivo di inizio giugno orchestrato dal nuovo direttore generale Damien Comolli. L’arrivo del canadese a Torino ha segnato una svolta: David ha trovato il club top che desiderava per competere ai massimi livelli e avere un ruolo centrale, battendo la concorrenza di numerose squadre e anche di una ricca offerta dall’Arabia, con uno stipendio da circa 13 milioni annui.
In questa stagione, il canadese si trova in un contesto altamente competitivo: l’attacco della Vecchia Signora è stato rinforzato durante il mercato estivo e David dovrà lottare per conquistarsi la maglia da titolare. Tra i possibili rivali ci sono Dusan Vlahovic, già autore di due goal nelle prime due giornate di campionato, e Lois Openda, che scalpita per uno spazio importante.
La sfida di sabato contro l’Inter rappresenta un’occasione speciale: un goal decisivo nel Derby d’Italia non solo valorizzerebbe il talento canadese, ma gli permetterebbe anche di affermarsi come leader offensivo della Juventus, rafforzando la sua posizione agli occhi di Igor Tudor. Il confronto diretto con Vlahovic sarà un test importante, così come la gestione della pressione derivante dalla concorrenza interna.
In sintesi, la scelta di David di vestire la maglia bianconera si rivela strategica. La Juventus, con il suo top club e un progetto competitivo chiaro, ha offerto al canadese l’opportunità di emergere nel calcio europeo di alto livello. Il Derby d’Italia potrebbe rappresentare il suo primo banco di prova significativo, un’occasione per mostrare il talento che ha convinto i dirigenti della Juve a investire su di lui, garantendogli centralità e visibilità in una squadra costruita per vincere.