De Carlo non le manda a dire a Conte: «La sua una calunnia grossolana contro Marotta! Sarebbe da deferimento ma…» | OneFootball

Il giornalista Lapo De Calro si sofferma sulla gravità delle dichiarazioni di Antonio Conte nei confronti del presidente dell’Inter, Beppe Marotta

Il giornalista Lapo De Carlo ha commentato senza mezzi termini le parole di Antonio Conte contro Beppe Marotta nel post-partita di Napoli-Inter. Secondo De Carlo, le accuse del tecnico, che imputa al presidente nerazzurro di condizionare gli arbitri, sono una “calunnia grossolana” che meriterebbe il deferimento, ma a cui nessuno sembra interessato.

De Carlo, noto per non aver mai amato Conte nemmeno all’Inter, sottolinea che il tecnico salentino si sente libero di fare certe affermazioni solo in Italia, sapendo che non ci sarebbero ripercussioni. Ha criticato l’ammirazione che l’Italia riserva alla “prepotenza dialettica”, sintomo, a suo avviso, di un Paese debole. In Inghilterra, ha chiosato, Conte non si permetteva di fare dichiarazioni così

PAROLE – «Un allenatore accusa un presidente di condizionare il campionato. E’ una calunnia grossolana, da deferimento, ma a nessuno interessa, nessuno interviene e le sue parole esaltate. Se uno usa prepotenza dialettica in Italia è ammirato. Sintomo di un Paese debole. Prima che lo scriva qualcuno, chiunque mi segua sa che non ho mai amato Conte nemmeno all’Inter, tantomeno nel mio Tottenham, proprio per le sue invettive. In Inghilterra però non faceva certe affermazioni. In Italia sa che può fare quello che vuole».