De Vrij Inter, futuro in bilico: poco spazio, Mondiali nel mirino e scenari di mercato | OneFootball

De Vrij Inter è un tema sempre più attuale: il difensore olandese gioca poco, punta ai Mondiali e valuta il futuro

Il futuro di Stefan de Vrij, difensore centrale olandese classe 1992, potrebbe non essere più legato a doppio filo all’Inter già a partire dal mercato di gennaio. Alla base delle riflessioni c’è un dato oggettivo: il minutaggio. In una stagione fin qui caratterizzata da grande concorrenza nel reparto arretrato, l’ex Lazio ha trovato spazio soprattutto nelle rotazioni europee, ma molto meno in campionato.

I numeri aiutano a chiarire il contesto. In Serie A, De Vrij ha collezionato appena 3 presenze per un totale di 181 minuti, con una percentuale di passaggi completati vicina al 97%. In Champions League, le presenze salgono a 3, per 225 minuti complessivi e due clean sheet “parziali”, segno di affidabilità quando chiamato in causa. Una presenza anche in Supercoppa Italiana, per un totale stagionale di 7 apparizioni e 496 minuti giocati. Dati riportati da Transfermarkt che fotografano una situazione di utilizzo limitato, soprattutto se rapportata alle ambizioni del giocatore.

Ed è proprio qui che entra in gioco l’obiettivo personale di De Vrij. Il centrale nerazzurro vuole partecipare ai prossimi Mondiali con la Nazionale olandese e, per farlo, ha bisogno di continuità. Restare in panchina per lunghi tratti della stagione potrebbe compromettere le sue chance, motivo per cui una riflessione sul futuro appare inevitabile. All’Inter, al momento, le opportunità maggiori sembrano arrivare soprattutto dalle competizioni europee.

Dal punto di vista del club, un’eventuale partenza del difensore aprirebbe scenari interessanti sul mercato. L’idea sarebbe quella di puntare su profili più giovani, magari già abituati al campionato italiano. Un nome che circola è quello di Muharemovic, difensore emergente che conosce la Serie A e potrebbe rappresentare un investimento in prospettiva. Tuttavia, ringiovanire non basta: in un reparto delicato come la difesa serve anche esperienza, leadership e conoscenza delle dinamiche ad alto livello.

Per questo motivo, la strategia nerazzurra potrebbe essere duplice: affiancare un profilo giovane a un elemento più navigato, capace di garantire affidabilità immediata. In attesa di sviluppi concreti, il dossier De Vrij Inter resta aperto. Gennaio si avvicina e, con esso, decisioni che potrebbero incidere non solo sul futuro del singolo, ma anche sull’equilibrio difensivo della squadra.