Debenedetti fa sognare il Mantova: ai virgiliani basta un solo punto per la matematica! La Carrarese perde 2-1 ma festeggia la salvezza | OneFootball

È incredibile quanto velocemente possano cambiare le cose in questa pazza stagione di Serie B: dopo la straripante vittoria con il Cesena, la salvezza matematica del Mantova sembrava ormai cosa fatta, una mera questione di tempo. Invece la caduta inattesa di Salerno ha rimesso tutto nuovamente in discussione, anche a “causa” di qualche guizzo inatteso nelle retrovie. Il +1 sulla zona playout è un cuscinetto tanto comodo e prezioso quanto fragile, perciò guai a sopravvalutarne la morbidezza perché ci si potrebbe fare molto male. Per non dilapidare questo vantaggio e, chissà, con un po’ di buona sorte archiviare la pratica con una giornata di anticipo, gli uomini di Possanzini dovranno tentare di avere ragione di una Carrarese da 12 punti nelle ultime 7 gare, ma che lontana dallo Stadio dei Marmi ha fatto tremendamente fatica. Agli Apuani manca solo un ultimo, piccolo sforzo per coronare un’annata da “Mille e una notte” ed aggiudicarsi un traguardo che sfiora l’incredulità, per quelli che erano i presupposti. Ma, come propriamente ci insegna la scaramanzia, “non dire mai gatto se non ce l’hai nel sacco”.

Pianeta Serie B era presente in tribuna stampa al Danilo Martelli e propone di seguito il resoconto del match.

PRIMO TEMPO

La gara si apre a ritmi blandi, compassati, sintomo della tensione che pervade l’incontro sin dal pre-partita: i punti, questa sera, pesano il triplo. Il primo spauracchio per il Mantova si verifica al 9′, quando Brignani calcola male il rimbalzo sulla trequarti e si lascia ingenuamente scavalcare dal pallone; Finotto prova ad involarsi verso la porta, ma il centrale biancorosso rimedia in tackle appena in tempo. Passano 15 minuti abbondanti e ai lombardi si strozza l’urlo di gioia in gola: Burrai pesca magnificamente Galuppini in area con un’azione stile Insigne-Callejon, l’esterno colpisce morbido di testa e scavalca Ravaglia. La rete viene però annullata per fuorigioco. È sempre Galuppini a creare i maggiori pericoli: il numero 14, al 30′, scarica un sinistro angolato dai 15 metri e costringe Ravaglia alla deviazione in corner. Il Mantova continua a premere, seppur senza troppa decisione, e al 37′ non concretizza una tripla chance clamorosa: Maggioni crossa per Fiori, che calcia al volo e trova la grande risposta di Ravaglia. Sulla respinta corta del portiere gialloblù, prima Mancuso e poi Mensah vengono murati dalla retroguardia della Carrarese. Dopo un primo tempo in pieno controllo, il Mantova riesce a sbloccare il match praticamente allo scadere: al 44′ Mensah viene cercato con un rilancio dalla trequarti e serve Mancuso con una sponda aerea. L’attaccante virgiliano si incunea tra due avversari e scaglia un tiro fulminante, che sbatte sul palo e finisce in rete.

SECONDO TEMPO

Nemmeno il tempo di addentrarci un minimo nella seconda frazione, che la Carrarese ha già trovato la rete del pareggio: al 46′ Cicconi lavora bene sulla sinistra e piazza in area un traversone teso, raccolto da un Finotto solissimo che trafigge Festa sul primo palo. Dopo aver inizialmente accusato il colpo, il Mantova ritorna a cercare con insistenza la rete del vantaggio; l’ingresso positivo di Aramu fornisce quel pizzico di estro in più che era un po’ mancato nella prima frazione. Dopo una punizione interessante, calciata di poco alta dallo stesso Aramu, e un contropiede potenzialmente pericoloso ma mal gestito da Cherubini, la partita si innervosisce e diventa via via più spezzettato. Al 79′ Cella non arriva per millimetri a ribadire in rete la sponda aerea di Debenedetti. Sembra tutto apparecchiato per un pareggio, ed invece ecco che arriva il guizzo che non ti aspetti: all’83’ Bragantini tenta la penetrazione in sfondamento in zona centrale, la palla schizza nella zona di Debenedetti, che si gira in un fazzoletto e batte Ravaglia con un preciso diagonale. All’ultimo secondo di recupero Aramu colpisce il palo a botta sicura.

La rete di Debenedetti porta il Mantova ad un passo dalla salvezza: ai virgiliani basterà un punto contro il Catanzaro per essere matematicamente sicuro dell’obiettivo, oppure dovrà attendere risultati confortanti dagli altri campi. La Carrarese invece, nonostante la sconfitta, festeggia il mantenimento della categoria.