Di Canio a Sky: «Bonny sta crescendo, Lautaro ha fatto fatica nel derby ma…» | OneFootball

Di Canio sulla sfida odierna contro l’Atletico Madrid! Le parole dell’ex calciatore sulla sfida di Champions League della squadra di Chivu

Paolo Di Canio, intervenuto a Sky Sport, ha commentato la decisione di Cristian Chivu di schierare Ange-Yoan Bonny accanto a Lautaro Martínez nella trasferta di Champions League contro l’Atletico Madrid.

SOFFERENZE IN CAMPO – «Nel derby Thuram, che quando sta bene è devastante, ha sbagliato tanti appoggi. Tornava da un infortunio abbastanza lungo. Una partita accesa e il rischio dopo una partita con intensità è che ti possa fare male anche in una gara come l’Atletico Madrid che impegna molto. Ci sta che non sia stato schierato in questa partita da titolare.»

Di Canio ha spiegato che la scelta di Chivu di non schierare Marcus Thuram dal primo minuto è stata influenzata dal fatto che il francese stava ancora recuperando dall’infortunio e che una partita di alta intensità come quella contro l’Atletico Madrid potrebbe esporlo al rischio di un nuovo problema fisico.

ALLENATORE CHE MI HA CAMBIATO LA VITA – «Lautaro non ha fatto meglio ed è il capitano, difficile giocare con le due riserve. E Bonny potrebbe essere un titolare per come si sta avvicinando alla titolarità. È sempre stato presente ed ha ripagato con buone prestazioni, per dinamiche di gioco è più in forma degli altri ma si chiama Bonny naturalmente.»

Di Canio ha elogiato Bonny per le sue recenti prestazioni, spiegando che la sua forma è migliorata e che potrebbe meritare di partire da titolare. Nonostante Lautaro Martínez sia il capitano e una figura centrale nell’attacco nerazzurro, Bonny sta guadagnando terreno, dimostrando di essere in ottima forma, anche se Di Canio ha scherzato sul fatto che il suo nome può suonare più come una “scommessa”.

GOL PIÙ BELLO E AVVERSARI – «L’Atletico è sotto pressione, ha sei punti, non può puntare ad arrivare tra le prime otto.»

Di Canio ha poi parlato dell’Atletico Madrid, sottolineando che la squadra di Diego Simeone si trova in una situazione delicata in Champions League, con solo 6 punti e una qualificazione ai playoff che dipende molto dalle prossime partite. Nonostante ciò, i colchoneros rimangono una squadra temibile, soprattutto in casa.

PERSONE PIÙ IMPORTANTI – «Non fa un dolo a nessuno, non allena in modo canonico, non è un gestore, è fisicamente lì che partecipa con i suoi…»

Parlando di Diego Simeone, Di Canio ha fatto notare che l’allenatore dell’Atletico ha un approccio particolare e che non si può semplicemente etichettarlo come un “gestore”. Simeone è fisicamente e mentalmente sempre coinvolto, trasmettendo la sua determinazione alla squadra.

ALLENATORE CHE MI HA CAMBIATO LA VITA – «Anche l’anno scorso in Italia l’Inter ha avuto difficoltà negli scontri diretti ma in Champions no. Con il Bayern Monaco è passata anche se non meritava.»

Di Canio ha analizzato la difficoltà dell’Inter negli scontri diretti in campionato, ma ha sottolineato che in Champions League la squadra riesce a trovare quella marcia in più che le consente di superare le difficoltà, come nel caso della vittoria contro il Bayern Monaco la scorsa stagione.

GOL PIÙ BELLO E AVVERSARI – «Barella la suola, il tacco, la coscia, la puntina che manda fuorigioco Dimarco nel derby. Per me è bravo, lo dico per quello. Ma è troppo lezioso, bisogna guardare più al sodo.»

Infine, Di Canio ha parlato di Nicolò Barella, criticando la sua tendenza a essere troppo lezioso in alcuni momenti della partita. Secondo l’ex calciatore, Barella ha qualità tecniche straordinarie, ma deve imparare a essere più concreto, soprattutto in campionato, dove la squadra deve fare il massimo per ottenere sempre i 3 punti.