Di Canio ne ha per tutti: «McKennie la stoppa di stinco… dove la troviamo la qualità? Conceicao perde 7/8 palloni, Koopmeiners piuttosto che accantonarlo…». La critica! | OneFootball

Di Canio, ex giocatore ed ora opinionista, ha parlato così della Juventus dopo il pareggio maturato contro il Torino. Critiche diffuse

La “cura Spalletti” ha portato tre risultati utili consecutivi (due pareggi e una vittoria), ma non ha convinto Paolo Di Canio. L’ex attaccante, oggi opinionista di Sky Sport, ha analizzato il momento della Juventus criticando aspramente la qualità tecnica della rosa, definendo l’attacco bello ma inconcludente e l’esperimento Koopmeiners come un tentativo di salvare un investimento fallito.

“Koopmeiners in difesa? Tentativo di recuperare un acquisto sbagliato”

L’analisi di Di Canio parte dalla mossa tattica più discussa: Luciano Spalletti che ha schierato Teun Koopmeiners come “braccetto” di sinistra nella difesa a tre. Per l’ex giocatore di Milan e Lazio, non si tratta di un’intuizione tattica, ma di una scelta gestionale dettata dalla disperazione.

«Se compri un prodotto per utilizzarlo per una certa cosa, lo paghi tanto e lo stai abbandonando perché non ti ha reso, piuttosto che accantonarlo, provi una cosa diversa», ha dichiarato Di Canio. Un tentativo, dunque, di non svalutare ulteriormente un patrimonio da 60 milioni che, nel suo ruolo naturale, aveva deluso.

“Belli ma inconcludenti”: la critica a Yildiz e Conceição

La stoccata più dura è però riservata ai giocatori offensivi, Kenan Yildiz e Francisco Conceicao.

«Tutto bello», ha esordito polemicamente Di Canio, sottolineando la loro tendenza a cercare la giocata “selvaggia”. Il problema, secondo l’opinionista, è l’efficacia: Conceicao «perde quattro tempi» di gioco, e per quanti palloni tocca, la produzione è minima. «Se mi fai un gol e un assist lo accetto, ma se perdi 7-8 palloni o fai svenire una potenziale azione perde fiducia la coralità».

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“McKennie la stoppa di stinco”: il verdetto finale

L’analisi di Di Canio si conclude con un affondo impietoso sulla qualità tecnica generale della rosa, riassunta in un’immagine: «McKennie la stoppa di stinco… dove la troviamo la qualità?».

Un monito chiaro per la Vecchia Signora: Spalletti ha portato ordine in una squadra reduce da otto partite senza vittorie, ma i “malanni strutturali” (come li ha definiti Crosetti) restano. La Juve ha ritrovato l’organizzazione, ma per Di Canio la qualità, quella vera, è ancora lontana.