Juventusnews24
·16 de novembro de 2025
Donnarumma non si nasconde: «Arrabbiati e delusi da noi stessi. Sono convinto che andremo al Mondiale ma a marzo…». L’analisi

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Il disastro è totale. L’Italia di Gennaro Gattuso esce da San Siro con le ossa rotte, travolta 1-4 dalla Norvegia in un’umiliazione che chiude il girone di qualificazione ai Mondiali nel peggiore dei modi. Dopo il CT Gattuso (che ha parlato di “paura”), è il capitano Gianluigi Donnarumma a presentarsi ai microfoni della Rai per commentare il crollo verticale degli Azzurri, già condannati ai playoff di marzo. Il portiere non ha usato mezzi termini, parlando di un vero e proprio “blackout” mentale dopo il secondo gol norvegese.
LA SQUADRA HA MOLLATO – «Dopo il 2-1 abbiamo mollato e siamo proprio usciti dal campo. Questo non deve accadere. Siamo arrabbiati e delusi da noi stessi. Ma ora dobbiamo alzare la testa perché a marzo ci giochiamo tanto.»
L’amarezza del portiere era evidente, tanto da ammettere di non aver avuto la forza di parlare nemmeno con il suo compagno di club al Manchester City, Erling Haaland. La testa è già ai playoff, unico obiettivo rimasto.
AMAREZZA E HAALAND – «Haaland? Ci parlerò a Manchester, non avevo neanche voglia stasera. Sono molto amareggiato ma dobbiamo assolutamente andare al Mondiale. Bisogna trovare fiducia per marzo.»
Infine, Donnarumma si unisce al suo allenatore nel chiedere scusa ai tifosi presenti a San Siro, che hanno sostenuto la squadra per poi vederla crollare. Il capitano ha però voluto lanciare un appello per marzo: l’Italia avrà bisogno della spinta di tutto il paese per superare gli spareggi.
LE SCUSE AI TIFOSI – «Chiedere scusa ai tifosi? Sicuramente, stasera sono stati fantastici. E ci dispiace tanto anche per loro ma a marzo abbiamo bisogno della loro spinta. Sono convinto che tutti insieme andremo al Mondiale»
Per i giocatori della Juventus presenti in rosa (Manuel Locatelli, titolare con un 5.5 in pagella, e Andrea Cambiaso, rimasto in panchina), il rientro alla Continassa da Luciano Spalletti sarà pesante. La Vecchia Signora, che si prepara alla trasferta contro la Fiorentina (22 novembre), deve sperare che questa disfatta azzurra non lasci scorie psicologiche sui suoi giocatori.









































