Dumfries Barcellona, si raffredda la pista catalana per l’esterno olandese? Rimangono 13 giorni ai blaugrana | OneFootball

Dumfries Barcellona, quale sarà il destino del giocatore nerazzurro? La clausola rescissoria è in scadenza: ora mossa agli spagnoli

Mancano ormai 13 giorni alla scadenza della clausola rescissoria da 25 milioni di euro valida solo per l’estero, inserita nel contratto di Denzel Dumfries con l’Inter. Una clausola strategica, fissata in occasione dell’ultimo rinnovo contrattuale, che potrebbe teoricamente aprire scenari in uscita per il laterale olandese. Tuttavia, al momento, nessun club si è mosso concretamente per attivarla.

La pista Dumfries Barcellona, resta la più percorribile fuori dalla Lombardia. Stando infatti a quanto riferito dal giornalista spagnolo David Ibáñez, continua a monitorare il profilo dell’ex PSV. Intervenuto a El Desmarque, Ibáñez ha svelato un retroscena importante: «Durante una cena tra Jorge Mendes e la dirigenza catalana, si è parlato di due nomi: Dumfries e Leao. Non c’è stata una proposta, ma una buona predisposizione verso entrambi».

Il Barça è alla ricerca di un rinforzo sulla fascia destra, vista la gestione forzata di Jules Koundé in quel ruolo, poco naturale per il centrale francese. «Dumfries occupa proprio quella posizione. Il Barça valuta profili come il suo», ha spiegato ancora Ibáñez, lasciando intendere che, se ci saranno margini economici, il nome dell’interista potrebbe tornare d’attualità.

Dalla sede di Viale della Liberazione, però, trapela un certo ottimismo: ad oggi non risultano trattative avviate e l’Inter non ha ricevuto segnali di imminenti offerte. Il giocatore, da parte sua, non ha mai espresso pubblicamente la volontà di lasciare Milano, e al momento appare concentrato sul ritiro estivo e sulla nuova stagione.

La clausola da 25 milioni, in scadenza il 31 luglio, rappresenta comunque un rischio che la dirigenza nerazzurra continua a monitorare con attenzione. In caso di mancata attivazione, l’Inter potrà anche valutare un rinnovo a cifre più sostenibili o, in alternativa, un’eventuale cessione a condizioni più favorevoli, senza clausole imposte.

Intanto, il tempo stringe e a Milano si incrociano le dita: perdere Dumfries last minute sarebbe un problema non da poco per Cristian Chivu.