Inter-News.it
·18 de junho de 2024
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Denzel Dumfries, attualmente impegnato con l’Olanda agli Europei, non sposta mai il focus dall’Inter. Il centrocampista ha parlato del suo amore il club nerazzurro, delle intenzioni future e delle sue controversie sul campo con Theo Hernandez.
RINNOVO – Denzel Dumfries racconta a gianlucadimarzio.com le sue intenzioni sul futuro con l’Inter: «Futuro ancora all’Inter? Penso di sì. L’Inter è davvero un grande club di cui io sono innamorato. La gente e i compagni di squadra sono come una famiglia per me. Io mi sento a casa all’Inter. Da tempo stiamo discutendo del mio rinnovo ma il club era in difficoltà economiche. Poi ora come tutti sanno il club ha cambiato proprietario. Ma durante gli Europei o magari dopo vediamo quello che accadrà».
SOGNO – Denzel Dumfries continua spiegando: «Non è un segreto che mi piacerebbe giocare in Premier League, amo quel campionato e il mio stile di gioco si addice al calcio inglese. Ma è una benedizione di Dio che io possa giocare nell’Inter dove ho vinto sei trofei in tre anni. Come già detto questa è casa mia e la mia famiglia è felice a Milano. Non potrei mai lasciare l’Inter solo per realizzare un ‘sogno’. Il mio sangue è nerazzurro, this is my family! Sono molto legato a tutto l’ambiente compresi i magazzinieri e i dottori… ho davvero un grande rapporto con tutti. Se posso promettere che non andrò mai al Milan o alla Juve? Come ho già detto io amo l’Inter ma nel calcio non si sa mai. Anche se ripeto, non ci ho mai pensato perché non voglio andarmene».
BATTAGLIE – Denzel Dumfries poi si sofferma sul suo rapporto particolarmente contrastante con un giocatore del Milan, nel quale si è scontrato anche nell’ultimo derby vinto della stagione: «Theo Hernandez? Con lui sono sempre battaglie infuocate ma è normale che sia così in un derby. Io però non ho nessun problema con lui. Ognuno di noi difende i colori del proprio club. Lui ama il Milan, io amo l’Inter ed è sempre bellissimo affrontarlo in campo perché con lui sono battaglie vere. Ci tengo però a precisare che non io provo nessun odio nei suoi confronti anche se no, non penso che andremo mai a cena insieme. Tra Theo Hernandez e me c’è solo una rivalità sportiva, noi ci rispettiamo e questo è quel che conta. Io amo lo sport, le rivalità e la tensione delle partite. E poi il derby di Milano è sempre una partita speciale. E questo tipo di duelli come quelli tra Theo Hernandez e me sono nel DNA di queste partite, rendendolo speciali».