Inter News 24
·24 de outubro de 2025
Dumfries Inter, sarà lui l’arma in più contro il Napoli: svelata la richiesta di Chivu

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·24 de outubro de 2025

Nell’anno solare 2025, l’esterno dell’Inter, Denzel Dumfries, è il secondo miglior realizzatore della squadra, con 11 gol, subito dietro al capitano Lautaro Martinez, autore di 23 reti in tutte le competizioni. Una statistica che, seppur interessante, può sembrare sorprendente solo in apparenza secondo La Gazzetta dello Sport. Infatti, Dumfries, pur non giocando nel reparto offensivo, ha saputo guadagnarsi un ruolo da protagonista in attacco. Il suo utilizzo come esterno sulla fascia si è rivelato cruciale, trasformandolo in un bomber atipico. Non solo segna di testa, ma anche con il piede, sfruttando la sua velocità e capacità di arrivare in area come un rapace.
Il match di domani contro il Napoli si preannuncia cruciale, e Dumfries sarà una delle frecce più pericolose dell’Inter. In una sfida che potrebbe decidersi sulle fasce, il duello tra Dumfries e Spinazzola rappresenta uno degli scontri più attesi. Entrambi sono abili a sfruttare gli spazi lasciati liberi dai difensori avversari, ma Dumfries è una minaccia costante, non solo per la sua potenza fisica, ma anche per la sua capacità di improvvisare e sorprendere in area avversaria. Il tecnico Cristian Chivu sa bene che, contro il Napoli, sarà fondamentale rompere la resistenza difensiva avversaria, e l’olandese rappresenta l’arma ideale per mettere in difficoltà la retroguardia partenopea.
Dopo aver segnato in due gare consecutive di Coppa – prima contro lo Slavia Praga e poi a Bruxelles – Dumfries ha trovato una nuova dimensione, quella europea, che sembra esaltarlo. Il suo gol contro l’Union SG è l’ennesima conferma della sua affidabilità, e da quando ha iniziato a segnare regolarmente in Champions League, si è imposto come uno dei difensori più pericolosi in fase offensiva. In Europa, infatti, solo Nuno Mendes ha segnato più di lui tra i difensori, e le sue cinque reti si equiparano a quelle di giocatori di fascia come Grimaldo e Hakimi.
Il premio di MVP ricevuto dalla UEFA è l’ennesima testimonianza di come l’olandese stia diventando sempre più decisivo per la causa nerazzurra. Tuttavia, Dumfries non sembra mai troppo entusiasta dei riconoscimenti individuali. La sua “maschera” impassibile è solo una posa per mantenere intatta l’immagine del giocatore riservato, ma determinato. Lo stesso atteggiamento è stato evidente quando Chivu lo ha sostituito prematuramente contro la Cremonese, una situazione che si è rapidamente risolta senza alcun strascico negativo.
Il Maradona come teatro ideale per la sua forza fisica
Domani, contro il Napoli, Dumfries avrà l’opportunità di mettere in mostra tutte le sue qualità in un contesto ad alta pressione. Il Maradona è un campo difficile per chiunque, ma l’olandese è stato “programmato” per esaltarsi nelle sfide più ardue. La sua capacità di vincere il corpo a corpo, di spuntare nei momenti cruciali e di essere determinante anche quando meno te lo aspetti, lo rende un’arma letale. In ogni caso, l’Inter sa di poter contare su di lui per battere l’onda azzurra che attende la squadra di Chivu. E chiunque abbia sottovalutato Dumfries, come ha fatto Hansi Flick in passato, ha imparato a sue spese che non si può mai ignorare la sua pericolosità.




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