Dybala e il retroscena sulla 10: “Tiago Pinto voleva darmela, ma ho detto no per rispetto di Totti” | OneFootball

Un gesto che conferma ancora una volta la sensibilità e l’intelligenza calcistica, e non solo, di Paulo Dybala. L’attaccante argentino, nel corso dell’intervista concessa a Sports Illustrated, ha svelato un retroscena rimasto finora inedito, legato al suo arrivo alla Roma e al numero di maglia che avrebbe potuto indossare.

Dybala ha raccontato che, durante il primo incontro con José Mourinho e Tiago Pinto, l’ex direttore sportivo si presentò con una maglia giallorossa personalizzata con il numero 10. Un gesto di fiducia e investitura importante, ma che l’ex juventino ha deciso di declinare: “Totti è colui che ha indossato quella maglia. È amatissimo dai tifosi, dalla gente e per quello che rappresenta per la città, ho pensato che non fosse il momento adatto per prendermi la 10”. La Joya ha poi aggiunto: “Ero appena arrivato, nessuno l’aveva indossata dopo di lui. Nonostante venissi dalla Juventus, dissi a Tiago che per rispetto avrei preso il 21”.

Un aneddoto che racconta molto del carattere di Dybala e del suo approccio umile e rispettoso verso una piazza così storicamente legata ai propri simboli.