Lazionews24
·02 de agosto de 2025
Eleonora Boi morsa da uno squalo: «Il giorno peggiore della vita, come un horror»

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Il mare è traditore. Eleonora Boi, giornalista sportiva di 39 anni, quel monito della nonna Nella lo ha sempre conosciuto, ma mai avrebbe potuto immaginare la violenza con cui si sarebbe manifestato in un tranquillo pomeriggio estivo. Incinta del suo terzo figlio, si trovava sulla spiaggia di Parque Isla Verde a Porto Rico, quando l’impensabile è accaduto: è stata morsa da uno squalo, a pochi metri dalla riva e davanti a decine di bagnanti.
La giornalista, volto noto al mondo del calcio per i suoi trascorsi su Sportitalia e Sport Mediaset, vive sull’isola caraibica con il marito, il cestista NBA Danilo Gallinari, e i loro due figli, Anastasia e Rodolfo. Stava trascorrendo una normale giornata di relax, con i piedi immersi nell’acqua calma insieme ai suoi bambini, quando un dolore improvviso e acuto alla gamba destra ha trasformato la scena. «Pensavo fosse una medusa, ero piena di sangue», ha poi raccontato in una testimonianza al TG5.
L’orrore vissuto in prima persona, un’esperienza che Eleonora Boi stessa ha commentato dicendo «Mi piace guardare i film horror, ma non viverli». Subito dopo l’attacco, la macchina dei soccorsi si è attivata con prontezza. La polizia municipale di Carolina, coordinata dal commissario Ruben Moyeno, ha prestato le prime cure sulla sabbia per fermare l’emorragia, prima del trasporto d’urgenza all’ospedale. Una volta stabilizzata, la giornalista ha voluto rassicurare tutti attraverso i suoi canali social, descrivendo la terribile esperienza con parole toccanti: «È stato il giorno più brutto della mia vita. Fortunatamente, io e il mio bambino stiamo bene, sono stata soccorsa prontamente e l’intervento chirurgico per rimettere a posto la mia povera gamba mangiucchiata è andato bene». Con l’ironia che la contraddistingue, ha poi aggiunto un pensiero rivolto alla nonna e al mare: «Forse aveva ragione nonna Nella, quando diceva “su mari esti traitori”. Ora devo solo provare a perdonare il grande amico che mi ha tradito, il mare. Per quanto riguarda lo squalo, avrà presto notizie dai miei legali».
Le analisi delle autorità hanno confermato la natura dell’incidente. La biologa Nilda Jiménez ha dichiarato che «La lacerazione è compatibile con un morso di squalo». L’identità dell’animale punta con forza verso uno squalo nutrice (tiburón gata), specie solitamente docile ma più aggressiva durante la stagione degli accoppiamenti, che la spinge ad avvicinarsi alla costa. Di conseguenza, le autorità hanno intensificato la sorveglianza. «Stiamo intensificando il monitoraggio lungo tutta la costa orientale», ha spiegato il commissario Moyeno. Intanto Eleonora, fuori pericolo come il bambino che porta in grembo, ringrazia per l’affetto ricevuto e trova anche il modo di scherzare sulla disavventura: «Oggi si è pure scampato il concerto del cantante Bad Bunny. Ma non si illuda: è solo per poco».
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