ESCLUSIVA PSB – Pillon: “Pescara-Padova ha in palio punti importanti. Caserta? Non è facile mantenere il Bari in posizioni alte. Sullo Spezia…” | OneFootball

Nella settimana che precede la sfida tra Pescara e Padova all’Adriatico (in programma sabato 29 novembre alle 15), la redazione di PianetaSerieB ha avuto modo di chiacchierare della sfida con Bepi Pillon, che nella sua carriera da allenatore si è seduto sulla panchina di entrambe le compagini. Delfino, biancoscudati e non solo. Nel corso dell’intervista abbiamo toccato anche temi legati alla situazione in casa Bari e allo Spezia di Donadoni:

Allora mister, sabato Pescara e Padova si affronteranno all’Adriatico. Secondo lei che tipo di partita sarà?

“Sarà una partita molto d’attesa per entrambe le squadre, perché in palio ci sarà un risultato molto importante. Il Pescara è in una situazione non ottima, ma dopo il cambio dell’allenatore ha trovato un buon pareggio a Catanzaro. Il Padova ha perso con il Venezia, ma ci può anche stare, dal momento che gli arancioneroverdi possono vincere il campionato, potendo contare su giocatori importanti per la categoria, che l’anno scorso hanno giocato in Serie A. L’organico dei lagunari è superiore di quello dei biancoscudati, perdere non è stato un dramma”.

Secondo lei come può lavorare Gorgone al Pescara?

“Deve mettere in campo le sue idee e portare la squadra a un livello superiore di prima. Si sa, la continuità dei risultati fa la differenza in Serie B, è importantissima per tirarsi fuori dalla brutta situazione in classifica.”

Sponda Padova, contro il Venezia ha debuttato il ‘Papu’ Gomez. Per lei quanto potrà fare la differenza da qui in avanti per i biancoscudati?

“È un giocatore importante, ma non determinante, perché determinante lo è solo la squadra. È molto importante in Serie B tanto l’organizzazione di gioco quanto che l’organico sia a posto, perché in cadetteria gli avversari non perdonano. Il Papu può far salire la qualità della squadra, ma deve stare bene fisicamente, perché non gioca da un po’. È questa l’unica l’incognita”.

Sembra che il Bari abbia deciso di chiamare Caserta e di chiamare al suo posto Vivarini. Dove può aver sbagliato l’ex Catanzaro?

“È facile parlare da fuori, le considerazioni vanno fatte dall’interno di questo genere di dinamiche per capirle meglio. È difficile da parte mia dare un giudizio, chiaro che a Bari si vuole stare nelle prime posizioni per tornare in Serie A, ma non è facile. La Serie B è durissima per tutti, anche con un organico importante possono impattare altri fattori. Non mi sento di commentare la vicenda di Caserta e la scelta del Bari”.

Una squadra davvero in difficoltà è lo Spezia di Donadoni.

“Sono due le squadre che non mi aspettavo di vedere in questa situazione: Spezia e Sampdoria. I bianconeri hanno perso un attaccante di primissimo valore con l’addio di Pio Esposito, che sta dimostrando anche all’Inter di essere un giocatore molto forte fisicamente, che, non a caso, l’anno scorso ha fatto la differenza in questa categoria. Ha perso altri giocatori e la squadra si è un po’ indebolita. In questo momento si deve cercare di portare a casa qualche risultato importante per poi migliorare l’organico a gennaio”.

In chiusura, può fare un pronostico di Pescara-Padova?

“È una domanda molto difficile, non si sa mai quello che succede nel calcio, perché ci sono troppe varianti. Magari può venire fuori un pareggio”.